Il megayacht affondato a Porticello, in Sicilia, riemerge dopo dieci mesi. Due inchieste in corso, sei indagati per i tragici eventi legati al naufragio e al recupero
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Il Bayesian è stato sollevato a galla dalle gru Hebo per consentire la messa in sicurezza delle imbracature. Lo scafo è riemerso e si trova a pelo d'acqua tra le due gru. Dalla Capitaneria di Porto confermano che le operazioni di recupero totale dell'imbarcazione avverranno domani mattina a partire dall'alba.
Il megayatch a vela era affondato lo scorso 19 agosto ed è rimasto sul fondale marino, fuori dal porto di Porticello, da allora a una profondità di circa 50 metri.
Ora è stato riportato in superficie dopo il taglio dell'albero alto 72 metri ed è imbracato tra le due chiatte-gru, Hebo Lift 10 e la Hebo Lift 2. Prima di alzarlo completamente sul livello del mare i tecnici devono rinforzare e aumentare le imbracature. Nel naufragio morirono sette persone tra cui il magnate inglese Mike Lynch.
Per il naufragio sono tre gli indagati dalla procura di Termini Imerese: il comandante neozelandese James Cutfield, l'ufficiale di macchina Tim Parker Eaton e il marinaio di guardia Matthew Griffith. L'accusa è omicidio colposo plurimo e naufragio colposo.
Dopo la morte del sub olandese Rob Cornelis Huijben, avvenuta lo scorso 9 maggio durante le operazioni di recupero, è stata aperta una seconda inchiesta che vede indagate tre persone della società olandese Smit Salvage, per cui lavorava Huijben. I tre sono indagati per omicidio colposo e violazione delle disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro.