Dieci persone sono state accoltellate ieri sera a bordo di un treno partito da Peterborough e diretto a King’s Cross, nei pressi di Huntingdon, nel Cambridgeshire. Nove sono in gravi condizioni. L’allarme è scattato alle 19:39 e sul posto sono intervenuti oltre trenta agenti, compresi reparti armati, insieme a un massiccio dispiegamento sanitario: ambulanze, team tattici, unità di area pericolosa ed elicotteri del soccorso regionale.

La polizia dei trasporti britannica ha arrestato due persone. In un primo momento gli operatori hanno dichiarato il codice “Plato”, usato nei casi di sospetto attacco terroristico, poi revocato: l’episodio è ora classificato come “grave incidente”, ma l’antiterrorismo continua a collaborare alle indagini. Squadre cinofile hanno ispezionato il convoglio alla ricerca di eventuali armi o rischi residui.

I testimoni parlano di “scene orribili”: l’aggressione sarebbe iniziata dieci minuti dopo la partenza del treno; diversi feriti, coperti di sangue, correvano tra i vagoni gridando di essere stati accoltellati mentre cercavano di allontanarsi dall’assalitore. Un uomo armato è stato visto sulla banchina, circondato dalla polizia che lo ha immobilizzato con un taser.

Il primo ministro Keir Starmer e la ministra dell’Interno Shabana Mahmood hanno espresso vicinanza alle vittime, invitando a evitare speculazioni sui motivi dell’attacco. Le autorità non hanno ancora diffuso dettagli sull’identità dei sospetti né sul movente.