Per l'ambasciata russa a Bucarest: «L'intrusione di un drone è una provocazione di Kiev». Il presidente Usa Donald Trump: «Incontro Putin-Zelensky? Probabilmente dovrò convincerli»
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Dmitri Peskov (Foto Ansa)
Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha dichiarato che «la Nato è di fatto coinvolta» nel conflitto russo-ucraino per il sostegno dei Paesi occidentali all'Ucraina, riporta la Tass. «La Nato è in guerra con la Russia. Questo è ovvio e non richiede ulteriori prove», ha detto Peskov secondo la Tass. L'ambasciata russa a Bucarest ha definito "una provocazione" da parte dell'Ucraina l'intrusione di un drone in Romania, dopo la convocazione, ieri, dell'ambasciatore russo al ministero degli Esteri rumeno a causa di questo incidente.
Durante l'incontro, l'ambasciatore Vladimir Lipaïev ha definito "infondata" la protesta della Romania che accusava la Russia, ha indicato l'ambasciata in un comunicato pubblicato nella notte tra domenica e lunedì. «Tutti i fatti portano a credere che si sia trattato effettivamente di una provocazione deliberata del regime di Kiev», ha aggiunto.
L'ambasciatore russo a Londra è stato convocato oggi al Foreign Office su indicazione della ministra degli Esteri britannica, Yvette Cooper, per protesta contro «la significativa violazione senza precedenti dello spazio aereo polacco e della Nato» attribuito a droni di Mosca e la «successiva incursione in Romania». In una nota si ribadisce «la condanna senza riserve di queste azioni sconsiderate». Cooper ha poi elogiato la "risposta" collettiva della Nato e la determinazione degli alleati di restare "al fianco" di Kiev. «La Russia - conclude la nota - deve mettere fine alla guerra illegale in Ucraina».
Trump: «Incontro Putin-Zelensky? Probabilmente dovrò convincerli»
«Che lo si chiami vertice o semplicemente incontro, non importa, ma probabilmente dovrò convincerli, perché si odiano così tanto che quasi non riescono a parlare. Sono incapaci di parlare tra loro»: lo ha detto Donald Trump ai reporter che gli chiedevano se sarà necessario organizzare un vertice per mediare tra Russia e Ucraina.
Crosetto: «Impreparati ad un attacco russo e di altri paesi»
«Non siamo pronti né ad un attacco russo né ad un attacco di un'altra nazione, lo dico da più tempo. Penso che abbiamo il compito di mettere questo Paese nella condizione di difendersi se qualche pazzo decidesse di attaccarci: non dico Putin, dico chiunque», ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto, rispondendo ai cronisti a margine della presentazione a Roma del bilancio del tour mondiale del Vespucci. "Non lo siamo perché non abbiamo investito più in difesa negli ultimi vent'anni e quindi i vent'anni non si recuperano in un anno o in due anni".