Sono stati condotti una serie di raid contro sospetti miliziani dopo che tre agenti di polizia sono stati uccisi durante un'operazione contro il gruppo estremista nel nord-ovest del Paese
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Operazione in Turchia
La Turchia ha arrestato decine di persone sospettate di affiliazione ai jihadisti dello Stato Islamico (Isis). Lo ha annunciato il ministro degli Interni su X.
«Abbiamo catturato 125 sospetti appartenenti all'Isis in operazioni simultanee condotte questa mattina in 25 province» ha dichiarato Ali Yerlikaya. La Turchia ha effettuato una serie di raid contro sospetti miliziani dopo che tre agenti di polizia sono stati uccisi lunedì durante un'operazione contro il gruppo estremista a Yalova, nel nord-ovest. Lo scontro, durato ore, aveva causato anche la morte di sei membri dell'Isis, tutti cittadini turchi. Il giorno dopo, le forze di sicurezza hanno arrestato 357 persone durante un'altra operazione contro l'Isis.
I raid di oggi hanno avuto luogo a Istanbul e in altre 24 province, tra cui Ankara e Yalova, ha affermato il ministro. Yerlikaya ha condiviso un estratto video in cui le forze di sicurezza hanno fatto irruzione nelle case di diversi sospettati, alcuni dei quali erano ammanettati dietro la schiena. «Coloro che cercano di danneggiare la nostra fratellanza, la nostra unità, la nostra unione dovranno vedersela solo con la potenza del nostro Stato e l'unità della nostra nazione», ha scritto.

