Europa

Patto di stabilità e ingresso dell’Ucraina nell’Ue: incontro notturno tra Meloni, Macron e Scholz

I presidenti di Italia e Francia d'accordo nel chiedere all'Unione maggiori risorse su migranti e innovazione dell'industria oltre che per il supporto a Kiev: il confronto alla vigilia del Consiglio europeo sull'apertura dei negoziati per l'allargamento

11
di Redazione
14 dicembre 2023
08:18
Giorgia Meloni a cena con Emmanuel Macron e Olaf Scholz
Giorgia Meloni a cena con Emmanuel Macron e Olaf Scholz

Un lunghissimo incontro notturno, addolcito da vino rosso, brindisi e risate, nel bar di uno storico albergo di Bruxelles. La premier Giorgia Meloni e il presidente francese Emmanuel Macron sono tornati a vedersi a Bruxelles in un bilaterale alla vigilia di un Consiglio europeo cruciale sui temi dell'allargamento all'Ucraina e del bilancio europeo, con sullo sfondo il grande nodo del Patto di stabilità.

«È stata un'ottima discussione», ha spiegato Macron al termine dell'incontro, iniziato a tarda sera dopo il vertice tra Ue e Balcani Occidentali, lontano dalle telecamere.


Il bilaterale è avvenuto nel bar dell'hotel dove entrambi i leader pernottano e dove soggiorna anche Olaf Scholz. Il cancelliere tedesco era seduto nella stessa sala. Ha prima salutato Meloni e Macron, poi a lungo è stato seduto in un tavolo vicino, con il suo staff. Infine, unico in maglietta grigia a maniche corte nel gruppo dei leader, si è aggiunto al presidente francese e alla premier italiana. Dall'incontro fonti ufficiali non hanno fatto trapelare pressoché nulla. Ma, nonostante i volti distesi che si vedevano al tavolo, i temi da trattare erano caldissimi. Con l'Italia pronta quasi al tutto per tutto - tanto da evocare il veto - per evitare che sul nuovo Patto di stabilità prenda forma un compromesso considerato troppo punitivo per i Paesi ad elevato debito. Sul dossier della revisione del bilancio 2021-27 Roma e Parigi sono sul fronte opposto a quello della Germania e dei frugali, e chiedono che l'Ue metta a disposizione più risorse su migrazione e innovazione dell'industria, oltre che per il supporto all'Ucraina.

Kiev, plausibilmente, è stata parte dell'incontro, avvenuto sotto gli occhi di alcuni cronisti, dello staff della presidenza del Consiglio, del ministro per gli Affari Ue, il Sud, la Coesione e il Pnrr Raffaele Fitto e dei diplomatici di stanza presso le istituzioni europee. La riunione si è consumata infatti a poche ore dal summit Ue sui cui si preannuncia lo scontro tra l'Ungheria e gli altri 26 sull'apertura ai negoziati per l'ingresso di Kiev. Da fonti europee, a notte fonda, è filtrato un moderato ottimismo. Mentre fonti di Palazzo Chigi hanno spiegato che si sta lavorando a un bilaterale tra Meloni e Orban proprio a margine del vertice dei 27.

 

GUARDA I NOSTRI LIVE STREAM
Guarda lo streaming live del nostro canale all news Guarda lo streaming di LaC Tv Ascola LaC Radio
top