La strage

Praga, 24enne uccide il padre e fa una strage all’Università. L’annuncio su Telegram

Il ragazzo in un post: «Odio Tutti, tutti mi odiano, voglio causare il maggior dolore possibile». Nessun italiano tra le vittime

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di Redazione
22 dicembre 2023
10:14
Il luogo della strage, nel riquadro David Kozak
Il luogo della strage, nel riquadro David Kozak

È salito sul tetto della facoltà di Filosofia dell'Università Carlo di Praga e ha iniziato a sparare all'impazzata uccidendo 15 persone e ferendone 24. Poi si è suicidato o, forse, è stato eliminato degli agenti accorsi. David Kozak, 24 anni, ceco, studente della stessa università, poco prima della strage aveva ammazzato il padre nell'area di Kladno a una trentina di chilometri dalla capitale. «Non c'è alcuna indicazione che questo crimine abbia qualche collegamento con il terrorismo internazionale», ha affermato il ministro dell'Interno ceco Vit Rakusan cercando in qualche modo di rassicurare la gente scioccata da quella che politici e osservatori definiscono come la più grave tragedia della storia della Repubblica Ceca. E "scioccato" si è detto anche il presidente ceco Petr Pavel postando su X le sue condoglianze.

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L'annuncio su Telegram 

«Ho sempre voluto uccidere, pensavo che sarei diventato pazzo in futuro. Mi sono reso conto che era molto più proficuo fare una strage piuttosto che omicidi seriali. Mi sono seduto. Ho aspettato. Sognato. Volevo... Ma a un certo punto è arrivata Alina, è stato come se fosse venuta in mio aiuto dal cielo appena in tempo. Odio tutti, tutti mi odiano, voglio causare il maggior dolore possibile». È quanto ha scritto su Telegram il ragazzo poco prima della strage. Ieri pomeriggio, Kozak doveva partecipare a una lezione programmata, si è recato a Praga dal suo villaggio natale, Hostoun. La polizia ha ricevuto una soffiata ed è accorsa, ma non è bastato.


Nessun italiano tra le vittime

La polizia ceca ha identificato durante la notte 13 delle 14 vittime della strage alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università Carlo. Tra i 25 feriti ci sono 3 stranieri, ma nessuno di nazionalità italiana: l'informazione è stata confermata all'ANSA dal Ministero degli Esteri ceco. Il governo ha proclamato per domani, il 23 dicembre la giornata di lutto nazionale.

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