C’è anche un pezzetto di Calabria nella sentenza che ha bloccato i dazi di Trump: tra i vini difesi dall’importatore statunitense che ha ottenuto lo stop dei giudici americani, c’è anche il Cirò della cantina calabrese Scala, di Cirò Marina.
Lo racconta la Cnn, che ha intervistato Victor Schwartz, fondatore di Vos Selections, la piccola azienda di importazione vinicola newyorkese che ha ottenuto la storica decisione della Corte del Commercio Internazionale degli Stati Uniti: l’annullamento, almeno per ora, dei dazi generalizzati voluti dall’ex presidente Donald Trump contro un vasto elenco di beni europei.
Fondata da Schwartz e oggi gestita insieme alle sue due figlie, Vos Selections rappresenta nel suo catalogo piccole eccellenze vinicole di tutto il mondo, tra cui anche l’italiano Cirò della cantina Scala, simbolo di una Calabria che, indirettamente, si è ritrovata coinvolta in una sfida legale epocale.
«Non avevo mai pensato, quando ho fondato questa azienda, che mi sarei ritrovato coinvolto in una causa contro il governo», ha raccontato Schwartz alla Cnn, ricordando il momento in cui ha appreso la notizia: stava cucinando un piatto di pasta.
La sua reazione alle misure protezionistiche varate da Trump è stata quella condivisa da molti piccoli e medi importatori europei e internazionali: un senso di minaccia esistenziale. «Non siamo una grande azienda. Non possiamo semplicemente resistere alla tempesta», ha spiegato. Con un catalogo che comprende etichette provenienti da Francia, Italia, Spagna, Germania, ma anche Libano e Giappone, l’introduzione dei dazi avrebbe costretto Vos Selections a drastici aumenti di prezzo, con gravi ripercussioni sull’intera filiera.
Da lì è nata l’idea di agire legalmente. Schwartz si è rivolto al Liberty Justice Center, un’organizzazione giuridica libertaria, e insieme ad altre quattro piccole imprese americane – tra cui un rivenditore di abbigliamento sportivo e uno di attrezzature da pesca – ha fatto causa al governo, diventando primo querelante in una causa che potrebbe fare scuola.
Schwartz ha definito la sentenza «una vittoria per tutte le piccole imprese». Alla Cnn ha detto che è pronto a portare la battaglia fino alla Corte Suprema, se necessario: «Abbiamo respinto i dazi. Questo cambierà completamente le regole del gioco». E per celebrare – ha aggiunto – stapperà una delle sue bottiglie migliori. Chissà, magari proprio un Cirò.