Proiezioni, opere in concorso, libri ed eventi formativi animeranno la 19esima edizione della kermesse
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Con la pubblicazione online del Programma dettagliato del Reggio Calabria FilmFest 2025, parte ufficialmente il conto alla rovescia dell’atteso evento che vestirà la Città dello Stretto da vera Capitale del Cinema.
Bellezza eterna, identità viva è il leitmotiv di questa diciannovesima edizione, che si dispiegherà dal 15 al 20 settembre prossimi, nei luoghi storici e simbolici di Reggio Calabria: Piazza Giuseppe De Nava, la Biblioteca comunale Pietro De Nava, il Cine-teatro Odeon e il prestigioso MArRC, Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.
Il Festival, sostenuto dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, che lo ha appena istituzionalizzato, dal Ministero della Cultura e dalla Fondazione Calabria Film Commission nell’ambito del progetto “Bella come il cinema” – che unisce le principali città calabresi e i loro luoghi più iconici – diventa occasione per celebrare il grande cinema e insieme raccontare la nostra terra, tra arte, cultura e promozione del territorio.
Il programma
Grande apertura, il 15 settembre alle 21.30 in Piazza De Nava, con un evento che celebra l’identità e la riscoperta della storia di Reggio: un Documentario interamente prodotto dal RCFF e dedicato alla figura di un reggino illustre e forse non molto noto, Giuseppe De Nava. “Un nome, una rinascita, una città. Giuseppe De Nava” di Thomas Castiello svelerà curiosità e piccole storie della Reggio post-terremoto del 1908 e di questo personaggio a cui è intitolata la stessa Piazza che ospita il Festival. La proiezione, per la quale è prevista la partecipazione di varie autorità, sarà preceduta dai saluti di apertura e un piccolo talk, che vedrà la presenza del Direttore Artistico Gianlorenzo Franzì e del direttore generale Michele Geria, con la conduzione della giornalista Manuela Iatì.
La nuova edizione del Rcff, d’altronde, vuole celebrare, più forte che mai, il connubio tra cinema e territorio, tra la bellezza eterna delle storie che trovano spazio sulle pellicole e quella dei luoghi dove quelle storie vengono girate.
Ne sono dimostrazione tutti gli eventi e i contenuti scelti, a partire dagli stessi film selezionati per i concorsi tradizionali della kermesse, in gran numero girati in Calabria o di cineasti calabresi: i finalisti – 16 per il Millennial Movie, concorso per cortometraggi, e 4 per il Bergamotto d’argento, concorso per lungometraggi, saranno dal 16 settembre ogni pomeriggio dalle 18.00 al Cine-teatro Odeon.
Ed è proprio con le proiezioni che il programma entra nel vivo: red carpet ogni sera nella Piazza antistante il Museo e talk con i protagonisti, che precedono la visione delle pellicole. Tra queste, in programma il 16 settembre l’anteprima mondiale “Jack & Lou: una storia d'amore tra gangster”, storia di una donna durante l'era del proibizionismo americano; l’anteprima locale di “Even”, il 19 settembre, storia vera di un femminicidio calabrese pronta ad approdare nelle sale, che porterà a Reggio gli attori Simona Cavallari, Romina Mondello, Ernesto Mahieux, Federica Pagliaroli, Martina Chiappetta, Caterina Misasi, Annalisa Giannotta, Andrea Marozzo, Francesca Laino, insieme al regista Giulio Ancora e al direttore della fotografia, Gianni Mammolotti; il thriller “Il Migliore dei mali” (17 settembre); “L’amore, in Teoria” (proiezione speciale il 18 settembre) del regista Luca Lucini, visibile a breve su Sky e il documentario “Effetto Nicholas”, (17 settembre), che racconta l’ondata positiva di trapianti di organi seguita alla tragedia di Nicholas Green, il bimbo americano ucciso per sbaglio in Calabria nel 1994.
Tra gli eventi più attesi di questa edizione, inoltre, anche due documentari fuori concorso: “Piena di Grazia” (19 settembre), sulla suggestiva festa popolare della Varia di Palmi, il carro sacro diventato patrimonio immateriale dell’Unesco, e “Io ci sto” (20 settembre), storia filmata sulla vita e la carriera di Rino Gaetano. Entrambe le proiezioni saranno animate da altrettanti incontri: con la registra Andree Lucini, la produttrice Desiree Manetti e il giornalista Arcangelo Badolati il primo, e con l’autore del docufilm sul cantautore crotonese tragicamente scomparso nel 1981, Leonardo Metalli, giornalista di spettacolo del Tg1.
Libri e formazione
Non mancheranno poi, le altre sezioni tradizionali del Festival, evento ricco di cultura.
“Un libro per il cinema”, con la presentazione dei libri “L'avventura del Cinematografico Corrado Alvaro” Edito dalla Cineteca della Calabria, “Pasolini giornalista” di Domenico Marino, “Cinque inverni” di Giorgia D’Anna, ospitati alla Biblioteca Villetta De Nava, e de “L’umanoico” di Raffaele Mortelliti (Edizioni Parallele) ospitato in Piazza De Nava.
Gli eventi di formazione: le Masterclass, di Regia con Luca Lucini il 19 settembre e di Recitazione con il regista e attore Fabrizio Lopresti; e due workshop, il 19 settembre mattina alla Terrazza del MArRC, promossi in collaborazione con Framinia Academy e Women in Film, Television & Media Italia.
E proprio alle donne, quest’anno, il Festival dedicherà una giornata speciale, con un premio speciale voluto da Wiftmi un incontro con la produttrice e attrice Rita Rusic, nell’evento “She Leads the Screen: Rita Rusic e il cinema delle donne” che si terrà il 19 settembre alle 21.30.
D’altronde, nel connubio tra identità, bellezza e territorio, proprio le donne, calabresi, occupano un posto di primo piano nell’edizione XIX, con la dedica all’indimenticata diva anni ‘50 Gianna Maria Canale, «La regina del peplum», una regina reggina approdata da Reggio a Cinecittà e poi a Hollywood, e con la madrina, reggina doc, Alma Manera, artista poliedrica, cantante lirica, attrice, conduttrice radiofonica Rai con “La notte di Radio uno” su Radio Raiuno e “Crossover, la musica a… 360 giri” su Isoradio, che tornerà a Reggio per condurre la serata finale di sabato 20.
L’assegnazione dei premi
Serata che chiuderà la manifestazione con momenti di altissimo spessore: l’assegnazione dei premi del Festival creati per l’occasione dal Maestro orafo Michele Affidato e delle targhe offerte dalla gioielleria Rocca, e la proiezione speciale de “Il Nibbio”, il film che racconta la vicenda di Nicola Calipari, direttore generale del Sismi ucciso in Iraq mentre portava in salvo la giornalista Giuliana Sgrena. Per la prima volta la pellicola viene proiettata nella città natale di Calipari, alla presenza del regista Alessandro Tonda, degli attori Claudio Santamaria, Anna Ferzetti, Massimiliano Rossi e del produttore Francesco Scavelli, accanto ai quali ci sarà anche la moglie dell’uomo delle Istituzioni ucciso, Rosa Villecco Calipari.
La XIX edizione sarà infine arricchita da un altro evento collaterale, “Visioni DiVine”, progetto ideato e curato da Fa.Ma Communication & Lobbying e sostenuto da Arsac, con la collaborazione del Festival e dell’Ais, l’Associazione italiana Sommelier, sezione Calabria, che darà ai cittadini la possibilità di immergersi in un viaggio virtuale, emozionante e gratuito, nei territori del vino grazie alla tecnologia Oculus (ogni giorni in Piazza De Nava dalle 18.00) e in un talk sulla forza del Cinema nel racconto dei territori, che si terrà il 18 settembre alle 18.30.
La storia di ieri e di oggi, quindi, che si intreccia con le vite delle persone di una terra di frontiera, che importa ed esporta da millenni ricchezza culturale e valori umani. Ed è questa la migliore, più fedele e autentica immagine che, da un maxischermo ideale, la Calabria vuole proiettare sul mondo, grazie al Festival organizzato dall’Associazione Eventi con il patrocinio del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, del Consiglio Regionale della Calabria, della Camera di Commercio di Reggio Calabria, di Confesercenti Reggio Calabria e del Comune di Reggio Calabria.