La pizza, si sa, è tra i piatti più popolari e amati a livello mondiale. Ciò che forse non tutti sanno, invece, è che le potenzialità di questa prelibatezza made in Italy non si fermano a tavola e a dimostrarlo è Bruno Criseo, giovane pizzaiolo calabrese che al gusto ha deciso di unire l’arte, ciò che ne è venuto fuori è la pizza artistica: «La pizza artistica è nata una sera d’inverno - racconta Criseo - quando ti spingi a volere sempre più o non ti senti pienamente realizzato, vuoi realizzare qualcosa di diverso. Da lì mi sono immaginato qualcosa di diverso appunto sulle pizze. Mi sono detto: perché non creare un volto di un personaggio famoso, delle opere d’arte o realizzare delle semplici dediche? Così è cominciato tutto».

 

Un lavoro di precisione, che richiede tanta pazienza e naturalmente passione, oltre che una grande manualità per far dialogare in armonia tutti gli ingredienti. «Per quanto riguarda la preparazione, dal panetto di pizza fino all’opera d’arte completa, ci vogliono circa due orette. Si parte da un disco di pizza rosso, dopodiché viene fatta sciogliere la mozzarella e successivamente si incide il disegno sopra».

 

Dai leader politici agli sportivi, dagli attori ai cantanti: la pizza artistica di Bruno Criseo ha conquistato davvero tutti. Inoltre, spesso, il giovane pizzaiolo è riuscito anche a consegnare di persona la sua gustosa opera. «Ho avuto la soddisfazione di consegnare la mia pizza a numerosi e illustri personaggi, in ambito sportivo penso subito ad Alessandro Del Piero e Gigi Buffon, ma anche al “gallo” Belotti; per la musica Noemi, Piero Pelù, Nek e Angelina Mango. È sempre una grande emozione ed è gratificante ricevere da queste personalità apprezzamenti per i miei lavori».

 

Dopo un’esperienza in Piemonte quando era appena maggiorenne, oggi Bruno - originario di Brancaleone - vive e lavora ormai da 10 anni a Massa, in Toscana. Nel suo futuro, però, il pizzaiolo artista si vede nuovamente a casa: «Il sogno è sicuramente quello di riuscire a ritornare alle proprie origini, alla propria terra; desidero oggi più che mai tornare in Calabria e riuscire a realizzarmi in questo lavoro e in questo settore nel miglior modo possibile».