La giovane artista di Villa San Giovanni, già vincitrice del Premio Zavattini nel 2023, ha presentato il suo ultimo progetto al Lido di Venezia nell’ambito dei Milano Industry Days: il lavoro indaga la fragilità e la memoria dei riti nuziali
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Noemi Arfuso, giovane regista di Villa San Giovanni nata a Reggio Calabria, è stata selezionata tra i partecipanti di In Progress MFN, il laboratorio di sviluppo di progetti di film organizzato da Milano Film Network e curato da Alice Arecco e Luca Mosso. Il percorso, durato diversi mesi, ha offerto agli autori selezionati l’occasione di affinare le proprie idee attraverso momenti di confronto dedicati alla scrittura e alla produzione. In particolare il progetto di Arfuso è stato sviluppato con la supervisione della nota documentarista Martina Parenti e del produttore Ivan Casagrande Conti.
Il laboratorio si è concluso con la partecipazione ai Milano Industry Days – MID by MFN, che quest’anno si sono svolti al Lido di Venezia all’interno della Mostra del Cinema. Qui Arfuso ha presentato il suo progetto, Film di matrimoni - Ovvero quello che guardi quando dimentichi perché ti sei sposato, davanti a una platea di produttori e professionisti del settore, avendo inoltre la possibilità di incontrarli in colloqui individuali. Il film indaga, con un linguaggio sperimentale che mescola archivi storici e finzione, la fragilità dell’istituzione del matrimonio e la memoria dei riti nuziali, intrecciando la storia familiare dell'autrice con un archivio audiovisivo collettivo.
Dopo questa importante esperienza, che le ha permesso di stabilire un contatto diretto con i maggiori produttori nazionali, la regista si auspica di avviare un dialogo anche con le produzioni calabresi, con il proposito di girare ed investire nella sua regione.
Noemi Arfuso è una regista e artista visuale. I suoi ambiti di ricerca sono il cinema documentario e sperimentale, con particolare attenzione agli archivi, all’ecologia visiva e ai nuovi media. Nel 2023 ha vinto il Premio Zavattini realizzando, con il contributo della Fondazione Aamod, il documentario Radio Perla del Tirreno, selezionato in numerosi festival internazionali. Vive e lavora ad Atene.