Mimì torna a sorprenderci con un regalo potente, autentico, che restituisce tutta la sua voce e umanità. È il provino originale registrato nel 1991 dall'interprete a casa del cantautore milanese e inserito nel nuovo album "Tarab"
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Non sono bastati trent'anni per fare a meno di lei, della sua inconfondibile voce, del suo timbro possente. Le canzoni di Mia Martini continuano a girarci attorno, a presidiare le nostre playlist, a trascinare sul pentagramma le note dei nostri sentimenti.
L'interprete di Bagnara Calabra, scomparsa il 12 maggio del 1995, non ha perso con la morte la competenza ad emozionare. Ci riesce ancora. E lo fa benissimo. Quando meno te l'aspetti, eccola smarcarsi dalle regole del tempo e sorprendere tutti un'ennesima volta.
Mimì torna in radio con una versione inedita del brano "Il fiume dei profumi". Si tratta, nello specifico, del provino originale registrato nel 1991 a casa di Biagio Antonacci e in cui è lo stesso cantautore milanese ad accompagnare Mia al pianoforte ed a firmare testo e musica del pezzo pubblicato nella sua versione originale nel 1992 in "Lacrime". Il brano, nella sua inedita interpretazione, è tratto invece dall'album "Tarab", composto da inediti ed esecuzioni alternative di brani già noti proposti con nuovi arrangiamenti e con la produzione artistica di Maurizio Piccoli.
«Quando Maurizio Piccoli mi ha contattato per chiedermi di occuparmi della produzione di questo progetto, senza esitazioni ho detto sì - afferma il produttore esecutivo Massimo Massagrande -. Da subito ho notato l’impegno da parte di tutte le persone coinvolte nel voler realizzare un progetto di qualità che esprimesse al meglio l’ammirazione e il rispetto verso Mia Martini». Un progetto disponibile dal 9 maggio in versione digitale, su cd e doppio vinile Crystal su etichetta NAR International e distribuito da Warner Music Italy.
«L’idea di onorare il trentennale della scomparsa di Mia Martini è nata all’inizio del 2024 - commenta Maurizio Piccoli -. Fin da subito ci è stato chiaro il progetto di elaborare brani, rarità inedite e performance vocali, anch’esse inedite, ascoltabili solo in rare registrazioni dal vivo o realizzate in studio durante le prove per i concerti».
Nei giorni scorsi, attraverso i canali social, Biagio Antonacci ha voluto condividere un tenero ricordo legato a Mia e al periodo della loro collaborazione. «Le feci ascoltare “Il fiume dei profumi” che avevo scritto appositamente per lei e ne fu subito colpita - scrive il cantautore -. Mimì incise “Il fiume dei profumi” nell’album “Lacrime” che venne pubblicato nel 1992; lavorare con lei fu una delle decisioni migliori del mio percorso artistico ed umano. Oggi riascoltare il provino originale, così come lo registrai quella sera con Mimì, con la sua voce che interpretava quel brano per la prima volta accompagnata solo da me e dalla mia tastiera Yamaha dx7, è qualcosa di davvero meraviglioso ed un grandissimo regalo alla mia carriera d’autore».