Dai tempi Covid quando gli ignoranti facevano a cazzotti in tv, al clima impazzito fino alla guerra: sta trionfando ovunque l’ignoranza al potere
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Questo paese è senza speranze se non si prende seriamente in considerazione di portare a termine una riforma nel solo interesse dei cittadini
Il leader della Lega non perde occasione per declamare i suoi slogan elettorali anche ora che è al governo. Per lui la colpa è sempre degli altri
Dal punto di vista economico e sociale l’Italia vive una situazione drammatica, destinata prima o poi ad esplodere. Ma questo a Roma fanno finta di non averlo capito
La seconda carica dello Stato ha difeso a spada tratta il figlio accusato da una ragazza di stupro. Ma l’ha fatto usando argomentazioni claudicanti dal punto di vista giuridico. Non è l’unico che prima di parlare dovrebbe magari informarsi di più
Una scelta non a cuor leggero ma dettata dalle tante difficoltà che si incontrerebbero restando. Il problema principale di questa regione? I suoi abitanti
L'appello dell'imprenditore e testimone di giustizia in una lettera inviata a Mattarella e Meloni, al prefetto di Reggio Mariani, al procuratore Bombardieri e alla presidente della Commissione parlamentare antimafia Colosimo: «L’unica speranza di eliminare il potere delle cosche è svegliare le coscienze dormienti, lo Stato sia il propulsore del cambiamento»
Nei vari necrologi giornalistici viene esaltata la “trasformazione della politica italiana” che il Cav avrebbe determinato. Vero. Ma il "merito" è tutto suo?
La politica italiana affronta argomenti seri solo quando sono funzionali ad una qualche polemica. È successo recentemente con il tema “carcere duro”, sollevato dallo sciopero della fame di Alfredo Cospito
Azzurro Donna Forza Italia ha consegnato alla presenza del presidente della Camera dei deputati il primo premio dedicato al'ex presidente della Rregione Calabria prematuramente scomparsa
Sono tantissime le opere di artisti e artigiani interpreti fedeli e autentici dell'ingegno creativo e rappresentativo della Calabria antica e contemporanea
Il conduttore di Che tempo che fa lascia Viale Mazzini dopo 40 anni nella Tv di Stato. Troppo antipatico a chi oggi governa, nonostante il suo valore oggettivo in termini di audience e introiti pubblicitari
Coste lunghe 800 chilometri, tanto verde e panorami mozzafiato. L'invito del commissario Arpacal a gustare attimi fuggenti di felicità in una terra bellissima
Chi ne esce meglio è Giorgia Meloni che almeno ha dichiarato a chiare lettere l’incompatibilità della destra di governo con il fascismo. Molto più equivoco il suo cerchio magico
L’ex ministro degli Esteri non ha lasciato il segno quando era al Governo. L’unico suo merito è stato di circondarsi di persone competenti ma ora è lui a raccogliere i frutti
La frase dal presidente del Senato sull'attentato di Via Rasella del 1944 compiuto dai partigiani cela l'obiettivo di oscurare l'antifascismo
Il noto imprenditore e testimone di giustizia sarà presente alla manifestazione per la legalità organizzata dal Comune di Gioia Tauro in programma il 31 marzo: «Siamo chiamati a essere protagonisti del cambiamento. L'omertà ha distrutto la nostra società»
La decisione della presidente del Consiglio dei ministri di accettare l'invito del segretario del sindacato rosso non ha trovato il consenso unanime della Destra. Sull'opposto versante politico, invece, sembra dominare il solito integralismo settario. Nel 1984, i socialisti di Craxi fischiarono il "cugino" Berlinguer
Bisogna fare in modo che non siano figli di egoismi e di battaglie ideologiche
C’è un aspetto poco considerato del conflitto tra Russia ed Ucraina, che è in realtà quello principale: il tentativo di annullamento degli enormi debiti contratti dai paesi occidentali
Inquinare le acque di laghi e fiumi, il mare, il territorio non è un bel gesto di civiltà, anche perché la nostra vera ricchezza è proprio questo grandissimo dono che ci ha fatto la natura
Il ministro dell'Interno è troppo occupato ad agitare spettri anarchici per avere il tempo di entrare in rapporto con la realtà. Il Consiglio dei ministri in Calabria è stata una spicciola operazione mediatica, null'altro
Eravamo convinti che sarebbe stata una giornata storica, aspettavamo l'annunciata «svolta senza precedenti». Ma Meloni ieri in Calabria ha mostrato tutti i suoi limiti, perdendo l'occasione di scrivere una pagina di umanità e cambiamento
Quanti ne abbiamo visti in questi ultimi anni, mesi e giorni, in tutti i telegiornali, di Alì dagli occhi azzurri ammassarsi sui barconi della morte sfidare le acque del Mediterraneo, saltare dalla Turchia alle isole greche, dalla Libia a Lampedusa, a Crotone, a Roccella Jonica, a Steccato di Cutro, oppure infrangere le barriere che alcuni vogliono erigere, altri hanno eretto, davanti alla loro disperazione?
Appare sempre più probabile che la durata del conflitto tra Russia e Ucraina si prolunghi sempre di più. La responsabilità di questa prospettiva non è da ricercare solo nell'orgoglio nazionalista dei due Paesi ma anche nell'irresponsabilità di Europa e Stati Uniti