Era un lunedì il 13 agosto di 18 anni fa. Era l’antivigilia di Ferragosto, la mattinata che avrebbe per sempre cambiato la storia di Garlasco, comune di circa 10mila abitanti, ubicato nella zona pavese della Lomellina.

Il paese è quasi deserto, complici le ferie estive, e al civico 8 di via Pascoli si consuma uno dei delitti più efferati dei primi anni 2000. La 26enne Chiara Poggi viene uccisa con più colpi violentissimi sferrati da un assassino che, ben presto, assumerà le sembianze del fidanzato, Alberto Stasi.

Fermato e poi rilasciato per carenza di gravità indiziaria, viene processato e assolto sia in primo che in secondo grado. La Cassazione, però, annulla la sentenza d’assoluzione e dispone un nuovo processo all’esito del quale Stasi viene condannato in via definitiva a 16 anni di reclusione.

Nonostante la decisione irrevocabile dei giudici, però, rimangono diverse zone d’ombra dell’indagine che le due sentenze d’assoluzione hanno messo in rilievo. Criticità investigative che hanno aperto uno squarcio ulteriore sulla vicenda, con un nuovo filone d’inchiesta che, allo stato, vede indagato Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara Poggi. L’ipotesi è che possa aver agito in concorso con Stasi o con altri soggetti allo stato ignoti.

“Era un lunedì” è il podcast realizzato da Consolato Minniti per Diemmecom che si propone di analizzare e ripercorrere le decisioni dell’autorità giudiziaria senza posizioni di preconcetto, al fine di poter fornire una chiave di lettura fedele e neutra dei fatti accaduti, nonché della loro valutazione in sede processuale. Il podcast non tratterà di suggestioni, illazioni, ricostruzioni fantasiose e sganciate dalle emergenze processuali o d’indagine. Pertanto, con riferimento alla fase delle nuove investigazioni si limiterà a mettere in ordine gli elementi emersi in via ufficiale dalle indagini e confermati dalla Procura della Repubblica di Pavia. Il presente lavoro, dunque, vuole essere un contributo di verità per capirne di più di uno dei delitti più seguiti dagli ultimi vent’anni.

La struttura del podcast

Il podcast si compone di cinque puntate. La prima è dedicata alla mattinata del delitto: dalla scoperta del cadavere di Chiara Poggi alla drammatica telefonata di Alberto Stasi al 118. Le prime indagini, i rilievi, i sospetti. I rapporti, ancora buoni, tra Stasi e la famiglia Poggi, fino all’indagine a carico del fidanzato di Chiara che viene fermato e poi liberato. L’attività della Procura di Vigevano che prosegue senza sosta e l’inizio del processo di primo grado con rito abbreviato.

Nella seconda puntata sono analizzati tutti gli elementi più importanti a carico di Alberto Stasi. Dal suo alibi alla finestra oraria del delitto, sino a giungere a impronte digitali e dna. Un puzzle di difficile composizione che vede Stasi assolto sia in primo che in secondo grado.

La terza puntata è dedicata all’analisi svolta sia dal giudice di primo grado che dalla Corte d’Assise d’Appello che hanno assolto Alberto Stasi. Errori, incongruenze e possibili spiegazioni alternative di un’indagine che, sin da subito, ha mostrato alcuni lati critici. Attraverso l’analisi critica delle sentenze sarà ricostruita fedelmente la trama giudiziaria che ha condotto alla scelta di assolvere l’imputato.

Nella quarta puntata spazio alla svolta con la decisione della Corte di Cassazione che annulla la sentenza d’appello, bacchettando la Corte territoriale sulla modalità di valutazione degli indizi a carico di Stasi, disponendo un nuovo giudizio di secondo grado che si concluderà con una condanna a 24 anni di reclusione, ridotti a 16 per la scelta del rito abbreviato. Nella medesima puntata viene analizzata sia la decisione della Cassazione con le ragioni per le quali è stata annullata la sentenza di assoluzione della Corte d’Assise d’Appello, sia il nuovo processo di secondo grado e le ragioni che ne hanno determinato una conclusione diversa. Si avrà modo di comprendere come tanti aspetti tornati prepotentemente di attualità, in realtà venivano trattati abbondantemente già con le precedenti pronunce.

Da ultimo, la quinta puntata accenderà un faro sull’indagine a carico di Andrea Sempio, basandosi, però, esclusivamente su quanto contenuto attualmente negli atti giudiziari ostensibili e già resi noti. Niente spazio a qualsivoglia teoria che si priva di fondamento. La puntata affronta il nuovo procedimento con particolare precisione quanto a tempi e modi con cui si sta dipanando l’indagine a carico di Sempio e tutti i risolvi che essa porta con sé.

“Era un lunedì. La mattina che ha cambiato Garlasco” è disponibile sia sul sito di LaCNews24.it, sull’app, nonché sulle maggiori piattaforme di streaming come Spotify, Apple Podcast e Amazon Music.