I tre riconfermati sfondano quota 10mila preferenze e certificano il loro primato sui partiti. Ma non mancano i flop: Comito battuto da Ionà, De Nisi fuori dal Palazzo e Avs senza quorum
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Il consigliere uscente del Pd Ernesto Alecci, il presidente della Provincia di Crotone Sergio Ferrari di Forza Italia e il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso della Lega. È questo, nell'ordine, il podio dei candidati più votati nelle liste per il rinnovo del consiglio regionale nell'area centrale della Calabria nella circoscrizione che comprende i comuni di Catanzaro, Crotone e Vibo.
Alecci è il più votato del Pd in Calabria
Alecci, che nella passata consiliatura ha ricoperto il ruolo di segretario-questore, ha incassato oltre 11mila preferenze. Un risultato che incorona l'ex sindaco di Soverato come il vero protagonista delle elezioni regionali per il centrosinistra. Alecci, infatti, si è aggiudicato il primato assoluto delle preferenze nella coalizione guidata da Pasquale Tridico, distanziando anche altri due big della tornata: Giuseppe Ranuccio, sindaco di Palmi (quasi 10mila voti), e Giuseppe Falcomatà, primo cittadino di Reggio Calabria (9mila preferenze). Ottima performance anche della seconda classificata nel collegio, la vicesindaca di Catanzaro Giusy Iemma, che ha incassato 6546 preferenze. Niente da fare per gli uscenti Raffaele Mammoliti e Amalia Bruni.
Lega, Mancuso il più votato. Bevilacqua scalza l'uscente Raso
Nell'area centrale della Calabria, la Lega ha centrato l'obiettivo dichiarato di Salvini: superare il 10%. Con 12.130 voti il più votato è stato il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso. Secondo classificato il consigliere comunale di Lamezia Gianpaolo Bevilacqua (5098), che scalza per una manciata di voti, l'uscente Pietro Raso (5064 voti). Buona performance anche da parte di Silvia Parente, figlia dell'ex consigliere regionale Claudio, che ha incassato 3730 preferenze. Sotto le aspettative l'ex sindaca di Vibo Maria Limardo (2018 voti).
Fratelli d'Italia Montuoro supera Ferro e Pietropaolo
Per Fratelli d’Italia, a livello sia regionale che provinciale il top scorer è Antonio Montuoro (11.856). Il consigliere uscente, già presidente della commissione bilancio, sbaraglia tutti superando anche l'assessore uscente Giovanni Calabrese (11.301), Angelo Brutto (8.701) e Luciana De Francesco (6.536). Poliziotto di professione e originario di Marcellinara Montuoro ha quasi raddoppiato i consensi rispetto a quattro anni fa e soprattutto ha superato nella compagine della circoscrizione centro due big del partito: la sottosegretaria agli Interni Wanda Ferro (10.396) e il vicepresidente uscente della giunta regionale Filippo Pietropaolo (5.598).
Forza Italia, Ferrari e Polimeni, superano Aiello e Talerico
La sfida all'ultimo voto interna a Forza Italia è stata vinta da Sergio Ferrari (12.134) e Marco Polimeni (8831). Il presidente della Provincia di Crotone e il segretario provinciale di Forza Italia Catanzaro staccano un biglietto per Palazzo Campanella. Guardano con interesse alla formazione della Giunta la terza classificata Elisabetta Aiello (8471 preferenze), figlia dell'ex senatore Piero e il consigliere uscente Antonello Talerico (8130 voti).
Occhiuto Presidente, Ionà supera l'uscente Comito
Nella lista dei fedelissimi del presidente Occhiuto, si registra il successo del vicesegretario regionale di Forza Italia Emanuele Ionà (6833 voti) che supera il dottore Michele Comito che non è andato oltre i 6445 voti.
Noi Moderati, exploit di Vito Pitaro spinge il partito
Tra le file di Noi Moderati, exploit personale di Vito Pitaro, che incassa ben 11.985 preferenze, risultando tra i più votati della coalizione. Un consenso importante e soprattutto fondamentale per sfondare la soglia del quorum e portare in consiglio regionale un altro esponente del partito Riccardo Rosa che con 1195 preferenze entrerà nell'astronave calabrese. Niente da fare per l'avvocato Valeria Fedele, già consigliere regionale, che non è andata oltre le 2239 preferenze.
Movimento 5 Stelle
Il Movimento 5 Stelle porta in Consiglio Regionale Elisa Scutellà, già deputata della Repubblica. Scutellà la spunta nella circoscrizione Nord: in quella centrale Elisabetta Barbuto totalizza più di 2mila voti che non valgono l’ingresso in Consiglio regionale.
Casa riformista, De Nisi escluso eccellente
Non rientrerà in Consiglio regionale l'uscente Francesco De Nisi, candidato nella lista Casa Riformista nonostante le 7314 preferenze incassate.
Tridico presidente, il ritorno di Enzo Bruno
Oltre a rappresentare una vittoria "tattica", l'affermazione di Enzo Bruno, eletto nella lista Tridico presidente con 2728 preferenze, porta con sé il sapore della rivincita nei confronti di quel Pd di cui è stato segretario provinciale e presidente della Provincia di Catanzaro.
Avs, inutile l'exploit di Bosco. Delusione Lo Schiavo
Niente quorum a livello regionale per Avs che dunque non entrerà a Palazzo Campanella. La migliore performance del partito di Fratoianni e Bonelli si è registrata proprio nella circoscrizione centro con il presidente del consiglio comunale di Catanzaro, Gianmichele Bosco che è risultato il più votato con 4199 preferenze. Non rientrerà in aula il consigliere uscente Antonio Lo Schiavo, secondo classificato nella lista con 4123 voti.