Non si fa attendere la reazione dei dem alle dichiarazioni orgogliose dell’ex presidente della Regione: «Ricordiamo che è stata la destra a governare in 9 dei 15 anni di commissariamento»
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Durissimo il Partito Democratico calabrese nei confronti del presidente dimissionario della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, dopo le sue dichiarazioni sull’ultimo monitoraggio dei Livelli essenziali di assistenza (Lea).
Secondo i dem, le affermazioni di Occhiuto sulla sanità calabrese sarebbero una «trasformazione virtuale delle sconfitte in vittorie e dei fallimenti in successi». «Esultare per l’ennesima bocciatura della Calabria sui Lea è da scemi oppure da attori. Noi crediamo che Roberto Occhiuto possa vincere l’Oscar nel ruolo di Pinocchio», affermano in una nota.
Il Pd sottolinea inoltre che, nonostante l’autocelebrazione del presidente, la situazione sanitaria rimarrebbe critica. «L’emergenza-urgenza è a terra, la prevenzione non esiste, la pediatria ha bisogno di medici e strumenti mai più arrivati, i Registri tumori hanno un aggiornamento molto datato, ancora non esiste la presa in carico integrale del paziente oncologico, i poveri non hanno accesso alle cure e le aree interne sono sprovviste di minimi», si legge nel comunicato.
I dem ricordano anche la responsabilità della destra durante i lunghi anni di commissariamento sanitario: «Oltretutto, Occhiuto finge di dimenticare che nei 15 anni di commissariamento la destra ha governato per ben oltre 9 anni, gli ultimi 5 anni e 8 mesi addirittura di fila».
La nota si chiude con un appello al centrosinistra: «Bisogna perciò ricordargli dati e fatti, per metterlo di fronte alla realtà, tanto amara da indurre intere famiglie a lasciare la Calabria. Il centrosinistra unito ha il dovere morale e politico di cambiare marcia, rotta e racconto».