Il candidato alla presidenza della Regione Calabria per il centrosinistra in merito all’incandidabilità dell’europarlamentare punta alla sospensiva: «Il modello Riace sta nel mio programma»
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«Mimmo Lucano ha un consenso in Calabria che è radicato nei suoi valori, in quello che lui stesso definisce modello di integrazione, un modello che funziona, quello di Riace, un modello che sta nel mio programma insieme alle idee di Lucano. Ho rispetto della magistratura e di ciò che i giudici decidono. Noi e Lucano opporremo ricorso perché mi pare sia dovuta la legittima sospensione del provvedimento per consentire di approfondire il caso, proprio come è già accaduto con il Comune di Riace». Lo ha detto il candidato alla presidenza della Regione Calabria per il centrosinistra, Pasquale Tridico, commentando con i giornalisti a Lamezia Terme la decisione dei Tribunali di Cosenza e Reggio che hanno dichiarato incandidabile Mimmo Lucano, candidato alle regionali nelle liste di Avs, per l’applicazione della “Legge Severino”.
Secondo Tridico «in questo modo, con più tempo, si può riflettere successivamente sulla candidabilità o meno. A mio parere questo aspetto può valere la sospensiva, sufficiente a far ritornare Lucano in pista al 100%».