Nella serata di ieri, 26 ottobre, l’onorevole Gianluca Gallo ha voluto incontrare i suoi elettori in una piazza gremita per celebrare e, soprattutto, ringraziare per il risultato elettorale senza precedenti che lo ha consacrato come il più votato di tutti i tempi nella sua regione. Con uno storico traguardo di 30.165 preferenze, Gallo ha espresso commozione e un profondo senso di responsabilità verso la comunità che lo ha sostenuto incondizionatamente.

Gianluca Gallo, travolto dall'affetto di una massiccia presenza di sostenitori, ha tenuto un discorso-fluviale, un inno di gratitudine alla sua base, dopo aver incassato un consenso epocale con 30.165 preferenze: «Vedere questa piazza, questa piazza meravigliosa, stracolma, è un'altra grande emozione, l'ennesima di questa lunghissima campagna elettorale» ha esordito Gallo, la voce rotta dall'emozione, ma ferma nella determinazione. Ogni parola è stato un ringraziamento mirato: «Onorato da ognuno di voi con il vostro affetto, con la vostra amicizia, con la vostra vicinanza, col vostro sostegno ed infine, ma solo infine, col vostro voto».

L’eco del suo successo si è fuso con quello della coalizione. Il risultato, ha insistito Gallo, non è stata una semplice "vittoria", ma una vera e propria "stravittoria" del centrodestra, trainata dalla spinta eccezionale di Forza Italia, che ha toccato il 33% nella provincia. Dietro questi numeri c'è il lavoro instancabile di una struttura intera: «Grazie all'impegno di ognuno di voi, grazie all'impegno di ogni dirigente politico, grazie all'impegno di ogni iscritto, grazie all'impegno di ogni amministratore locale.» La catena della riconoscenza è stata lunga e inclusiva, dal Sindaco di Cassano agli amministratori provinciali, veri architetti della "filiera istituzionale" in cui il consigliere crede ciecamente. 

D’obbligo il cenno a Elisabetta Santoianni, "adottata" da Cassano con oltre mille voti, prova tangibile che il consenso non conosce confini di appartenenza, concetto che vale anche per lui: «Mi hanno adottato tantissime comunità che in questi anni mi hanno tributato questi risultati straordinari, incredibili, nonostante io non sia figlio di quelle comunità». 

Gallo ha poi smontato le voci scettiche che in campagna elettorale lo volevano già "a posto" con i voti. «Mi avete ascoltato bene perché avete capito che i conti li avremmo dovuti fare all'ultimo. Vi assicuro che quella notte è stato straordinario, di voto in voto, arrivare a questo risultato incredibile dei 30 mila voti.» E in quel momento di picco emotivo, la dedica più sentita: «Dedico a mia moglie, dedico ai miei figli».

L'ammissione del prezzo pagato è forte: «È un regalo che forse può ripagare delle mie tante assenze, delle mie tante mancanze, delle sofferenze.» Il rapporto personale con l'elettorato è il vero tesoro. «Il fatto di conoscere i nomi di ognuno, forse le storie di ognuno, è un fatto che per me è fondamentale e importante.» Per questo legame, Gallo si impegna non per risposte singole, ma per un'azione costante: «Mi impegno affinché il vostro voto, il voto di stima che mi avete dato, possa essere ricompensato dignitosamente dal mio impegno e io possa essere sempre all'altezza della vostra stima». 

La ripresa del lavoro in regione è stata immediato: «Dal mercoledì, dopo quel martedì (post scrutinio), ho ripreso ad andare in Regione." La Calabria ha bisogno di concretezza: «Tantissimo rimane da fare e quindi ci vuole tutto il nostro impegno per fare in modo che questa Calabria cresca sempre di più.» Il voto è un mandato per il futuro: «Questa forza deve ritornare in termini di risultati concreti verso ognuno di voi», ha tuonato Gallo, chiamando a una "coscienza collettiva" che esalti l'orgoglio territoriale. L'ambizione è tradurre le aspirazioni di genitori, padri, nonni in «atti concreti e in risposte concrete». 

«Quando ripenso al fatto che oltre 30.000 persone si siano alzate dal letto e abbiano deciso quel giorno di uscire da casa, votando per me capisco che è una cosa incredibilmente importante».

Quel numero è ora il suo «faro guida», un impegno a moltiplicare gli sforzi per rendere "orgoglioso di essere calabrese" ogni singolo elettore. E alla conclusione della serata, Gianluca Gallo, in attesa di quella che sembra la scontata riconferma all’assessorato regionale, saluta: «Il vero patrimonio è il patrimonio immateriale è il patrimonio di amicizia che voi, ancora una volta, onorandomi stasera avete reso molto onore. Cercherò di rendere, attraverso il mio impegno, onore a voi per l'onore che avete dato a me. Grazie ancora!».