La notizia delle dimissioni del presidente della Regione Roberto Occhiuto è giunta come un fulmine a ciel sereno durante l'iniziativa Letture nel Borgo, la rassegna culturale promossa dall'amministrazione comunale di Castrolibero. La serata organizzata per presentare il libro Premierato senza se e senza ma, di Walter Rodinò edito da Frascati & Serradifalco, ha avuto tra gli ospiti Claudio Durigon, Sottosegretario al Lavoro e vicesegretario nazionale della Lega.

Nessuna sorpresa

L'esponente salviniano non è apparso per nulla sorpreso, al contrario: «Ne parlavamo con il presidente da diversi giorni» ha detto al nostro network. Un atto non istintivo dunque, ma dimissioni concordate con i vertici nazionali dei partiti della coalizione di centrodestra. «Assolutamente sì – conferma Durigon – Almeno con la Lega. Il nostro partito con Roberto Occhiuto ha un ottimo rapporto, sincero. Insieme abbiamo fatto tanto e lo abbiamo fatto bene. Secondo me in questa fase era importante rafforzare la politica sul territorio attraverso le elezioni – ha aggiunto il Sottosegretario – per evitare di rimanere ingarbugliati in situazioni che potevano solo rallentare o fermare l'attività istituzionale. Occhiuto ha fatto bene e noi siamo pronti a scendere in campo per consentire giustamente al popolo di esprimere la propria volontà su chi debba governare e per fare in modo che chi viene scelto possa governare in maniera ancora più legittima».

Il Sottosegretario leghista Claudio Durigon ospite a Castrolibero di una iniziativa pubblica, commenta le dimissioni del presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto: «Un atto meditato per evitare di rimanere ingarbugliati in situazioni di immobilismo politico-istituzionale»

Rimpasto inutile

Per Durigon l'ipotesi di un rimpasto per rafforzare l'azione politica non era neppure da prendere in considerazione «perché la giunta stava lavorando bene. Qui non stiamo parlando di una bocciatura dell'azione del Governo regionale ma di una condizione di blocco tecnico-burocratico. Oggettivamente, tornare al voto restituirà il primato alla politica e ci permetterà di stabilire se effettivamente per i cittadini questa esperienza debba continuare. L'inchiesta giudiziaria? Non ne conosco i dettagli – chiosa Durigon - Le devo dire però, in verità, che il popolo è sovrano e che adesso potrà decidere chi deve governare».

Presto Salvini in Calabria

«Noi siamo pronti – ha detto ancora l’esponente della Lega – Non solo confermeremo uomini e donne che hanno finora fatto parte di questa esperienza politica ed amministrativa. Penso che potremo eleggere consiglieri in più e diventare una delle forze trainanti del prossimo governo regionale». Claudio Durigon poi annuncia l'impegno personale di Matteo Salvini per la campagna elettorale di fatto già iniziata. Peraltro il vicepresidente del Consiglio e leader della Lega, intervenendo alla Festa della Lega Romagna in corso di svolgimento a Cervia, nel ravennate, si è congratulato con Occhiuto per la scelta adottata: «Ha fatto bene il governatore Occhiuto a compiere un passo indietro piuttosto che tenere la macchina ferma aspettando mesi e mesi per le indagini. Chiede la fiducia non ai magistrati ma ai cittadini».