Una conferenza stampa, convocata ad horas, per annunciare una variazione di bilancio che la giunta di Lamezia Terme proporrà al Consiglio comunale al fine di rispondere alle osservazione della Corte dei conti sul piano di riequilibrio finanziario. Da parte dell'esecutivo guidato dal sindaco Mario Murone, l'impegno è quello di risanare il debito di complessivo (e risalente nel tempo) di oltre 4 milioni di euro in tre anni e non in cinque come deliberato in precedenza. L'assessore al bilancio Giulia Bifano, dal canto suo, ha sottolineato la scelta della giunta di non intervenire sui margini assunzionali perché «chi vive ogni giorno la macchina comunale sa che c’è un reale bisogno di personale, non solo per garantire i servizi ma anche per produrre nuovi risultati economici». Le risorse saranno reperite grazie ad un programma di alienazioni e ai tagli ai finanziamenti delle manifestazioni pubbliche a partire dal Natale (-50 mila euro per il 2025 e -100mila euro per il 2026). Tuttavia la giunta punta a compensare le risorse sottratte alle manifestazioni natalizie sperimentando un progetto pilota di sponsorizzazioni private capace anche - è stato rimarcato - di valorizzare la propensione fortemente commerciale della città della Piana. «La sfida - ha spiegato l'avvocato Bifano - è quella di mantenere il bilancio sostenibile e prudente, ma allo stesso tempo capace di attivare nuove risorse che diano respiro all’ente e costruiscano una sostenibilità duratura».

La situazione generale delle casse dell’ente: «No agli allarmismi» 

Per quanto riguarda la situazione generale delle casse dell'ente, la delegata del sindaco ha evidenziato: «Faccio l’assessore al Bilancio di un comune che vive una fase di evidente affaticamento economico-finanziario ma che, allo stesso tempo, non presenta situazioni di sofferenza tali da compromettere i pagamenti o la tenuta complessiva dei conti. Lamezia oggi riesce a onorare puntualmente i propri impegni e può ambire a una condizione di serenità finanziaria. Il nostro lavoro va in questa direzione: un lavoro arduo, ma necessario». L’assessore ha ricordato come il ripiano del disavanzo approvato ad agosto sia stato «una prima, grande sfida» per la Giunta. «Anche il nuovo piano di riequilibrio rappresenta un passaggio impegnativo: il provvedimento ci porta a ripianare 893 mila euro nel 2025 e a prevedere il recupero di 3 milioni e mezzo tra il 2025 e il 2027. È un percorso faticoso, ma possibile, se affrontato con metodo, serietà e spirito costruttivo». Per reperire tali risorse si è provveduto inoltre a eliminare i rimborsi spese per il sindaco e gli assessori e si procederà  - ha fatto sapere il vicesindaco Michelangelo Cardamone - sulla strada delle cessioni di aree standard e sdemanializzazioni.

«Quando leggo toni terroristici su presunti buchi multimiliardari, mi chiedo se davvero si voglia bene alla città - ha sottolineato ancora Bifano. Questo non è il momento di cercare colpe o di delegittimare chi amministra, ma di riconoscere che il bilancio è in sofferenza per cause storiche: paghiamo ancora oggi, ad esempio, debiti idrici risalenti agli anni ’80. Io allora non c’ero, ma stiamo ancora saldando quei conti».
Intanto, l’assessore alla cultura Annalisa Spinelli oggi incontrerà nella sala Luisi le associazioni cittadine per lavorare a una programmazione condivisa del cartellone natalizio.