L’entourage di Roberto Occhiuto minimizza: «Niente di cui preoccuparsi». Lo stesso governatore, nei giorni degli Stati generali di Forza Italia, ha ostentato sicurezza. Ma la sua auto blu, un’Audi A6 da 245 cavalli con cambio automatico, si avvia a diventare un (altro) scomodo caso mediatico.

L’ultima fattura liquidata per il noleggio del mezzo è del 18 luglio scorso: circa 2300 euro, una rata del noleggio per 30 mesi dell’autovettura di rappresentanza e per le esigenze di sicurezza del presidente della giunta regionale. La storia, però, inizia molto prima, le auto da tenere in conto sono due e il nodo della questione è rappresentato dalle modalità di pagamento. Il noleggio viene pagato dalla Regione: l’atto che liquida la fattura porta l’intestazione del dipartimento Economia, settore Economato, logistica e servizi tecnici - provveditorato Autoparco.

Il contributo da 3.893 euro per l’auto blu

Il fatto è che una delibera dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale del 28 marzo 2013 stabilisce che tra le indennità accessorie spettanti ai consiglieri regionali ve ne sia una che prevede un contributo non proprio trascurabile da destinare proprio al noleggio di un’auto blu. Per i presidenti di Giunta e Consiglio regionale la quota è di 3.893 euro e in effetti per Roberto Occhiuto la cifra risulta (sul sito del Consiglio regionale) tra i compensi connessi all’assunzione della carica. La domanda è inevitabile: è la Regione a pagare per il noleggio, come risulta dalle fatture, mentre Palazzo Campanella eroga per legge quasi 4mila euro per lo stesso scopo. Possibile che i calabresi paghino due volte per l’auto del presidente? È chiaro che se così fosse si aprirebbero questioni legali e contabili.

Per ora, dai vertici della Cittadella non sono arrivati chiarimenti pubblici, soltanto la sicurezza manifestata in conversazioni informali e davanti alla platea di Forza Italia nella tappa reggina degli Stati generali. Vediamo, però, come nascono i noleggi delle due auto blu.

Occhiuto sotto tutela: serve l’auto adatta

Torniamo all’Audi. Anzi, all’Audi A6 45 TDI 3.0 quattro ultra, diesel, 245 cavalli, cambio automatico, uso riservato, elevati standard di sicurezza. Auto di lusso e blindata: caratteristica necessaria per via della comunicazione – che risale al 13 ottobre 2023 – con la quale Occhiuto «ha comunicato di essere sottoposto al servizio di tutela e protezione quale persona esposta a particolari situazioni di rischio». Per rispondere all’esigenza serve un mezzo «dotato di standard qualitativi atti a garantire la sicurezza, l’incolumità fisica e il comfort del presidente e delle forze dell’ordine al suo seguito nei lunghi e svariati viaggi necessari all’espletamento delle funzioni istituzionali».

Vigna sceglie un’Audi A6: noleggio da 73mila euro

La formula burocratica introduce la necessità di dotarsi di un’auto che di certo non è presente nell’autoparco della Regione, da cui il ricorso al leasing. È il capo di Gabinetto Luciano Vigna a certificare che, dal punto di vista amministrativo, questa è la strada giusta. La prima indagine di mercato va deserta. È l’alto burocrate della Regione a mettere nero su bianco «che l’autovettura Audi A6 è ritenuta più rispondente alle esigenze di sicurezza del presidente della Giunta regionale». La procedura si svolge sul Mepa: il contratto prevede un canone mensile di circa 2.400 euro per 30 mesi, totale 73.496 euro spalmati tra il 2024 e il 2026, cioè fino alla teorica conclusione della legislatura (ovviamente prima delle dimissioni del governatore).

La Land Rover distrutta nell’incidente

Fin qui le cifre della nuova auto presa a noleggio per gli spostamenti istituzionali. Perché si passi all’Audi è una questione raccontata dalle cronache più di un anno fa. Nel gennaio 2024, il governatore e alcuni suoi collaboratori sono stati coinvolti in un brutto incidente stradale sull’autostrada A2, qualche chilometro più a sud dello svincolo di Lamezia. In seguito all’impatto contro il guardrail, l’auto blu dell’epoca, una Land Rover, è stata gravemente danneggiata, al punto che – specifica il decreto con il quale viene individuata la nuova auto – il mezzo è stato dichiarato non riparabile ed è arrivata la risoluzione del contratto.

Il vecchio noleggio pagato dalla Regione

Le carte del vecchio noleggio sono del tutto simili a quelle dell’accordo in corso: intestazione del dipartimento Economia, ragionamento sulle necessità legate alla sicurezza di Occhiuto sottoposto a tutela, indicazioni del capo di Gabinetto Vigna sul tipo di mezzo da scegliere. Cambia soltanto l’esito: la scelta cade(va) su una Land Rover Range Rover Sport. Diverso anche il canone: se oggi la Regione spende circa 2.400 euro al mese, il contratto siglato nel 2023 prevedeva un esborso mensile di poco più di 3.200 euro e la cifra impegnate per i tre anni (poi interrotti) era pari a 80mila euro. La nuova auto blu, insomma, costa meno. Resta soltanto da capire chi paga.