«Non voglio arrendermi, ma tutto mi sembra incredibile e assurdo». Lo ha detto Mimmo Lucano, europarlamentare di Avs e sindaco di Riace, commentando la sentenza del Tar di Reggio Calabria che ha confermato la sua incandidabilità alle elezioni regionali del 5 e 6 ottobre.

«La vicenda - ha aggiunto Lucano - parte dall'inchiesta penale in relazione alla quale, dopo una condanna a 13 anni e 2 mesi in primo grado, ho dimostrato che i reati di cui mi si accusava non esistevano. Alla fine, è rimasto solo un falso che però mi sta costando l'applicazione della legge Severino. Valuterò con i miei legali se ricorrere al Consiglio di Stato perché la mia intenzione è sostenere i valori a cui in questi anni ho dedicato la mia vita, come il riscatto della Calabria e la vicinanza agli ultimi. La mia politica è questa, indipendentemente se sarò candidato o meno. Continuerò a sostenere Pasquale Tridico e la lista di Avs».

 È arrivata nel pomeriggio la conferma dell’esclusione del sindaco di Riace, Mimmo Lucano, dalle prossime elezioni regionali in Calabria. Lo stop ufficiale nella sentenza del Tar, chiamato a pronunciarsi d’urgenza dopo il ricorso di Alleanza Verdi e sinistra che aveva candidato l’europarlamentare nelle circoscrizioni Nord e Sud. Sentiamo i dettagli in questo servizio.