Il top nei presidenti di Regione è affare del Nord-est: Fedriga scalza Zaia. L’amministratore della Cittadella è anche ai vertici per crescita di consenso. Tra i primi cittadini spicca Fioravanti di Ascoli Piceno. Nei cinque capoluoghi di provincia Falcomatà è ultimo (ed è quello che ha perso di più dal giorno della sua elezione)
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Non ce la caviamo poi così male a leggere lo score dei governance poll pubblicati questa mattina da Il Sole 24 Ore.
La speciale classifica per il 2025 relativa ai sindaci ed ai governatori più amati vede Roberto Occhiuto ben assestato nella top 5 e Vincenzo Voce, sindaco di Crotone nella top 20. Male, malaccio, gli altri primi cittadini delle città capoluoghi di provincia calabresi.
Come ogni anno, quindi, il quotidiano di Confindustria traccia la percezione di gradimento dei sindaci e dei 18 presidenti di Regione a elezione diretta.
I governatori primi della classe
Tra i governatori, da quel che risulta da Noto Sondaggi per Il Sole 24 Ore, Occhiuto non solo è quinto col 58% dei consensi – ovvero piace a 58 calabresi su 100 – ma dal giorno della sua elezione – 4 ottobre 2021, quanto ottenne il 54,46% delle preferenze – ha recuperato anche tre punti percentuali e mezzo. Proprio in virtù di questo ultimo dato, il presidente della Regione Calabria, peraltro, è anche terzo tra quelli che hanno aumentato il loro consenso.
Il presidente che piace di più è, però, Massimiliano Fedriga, Friuli Venezia Giulia, con il 66.5%. Seguono Zaia, Veneto, col 66% – ma è tra quelli che ha perso più consenso: -10,79% – il piemontese Cirio (59%), il toscano Giani (59,5%, ha guadagnato il 9,88%) e poi, come accennato, Occhiuto, primo – seppur di poco – tra i governatori delle regioni del sud, che supera il suo collega siciliano Schifani di un punto e mezzo percentuale.
Curioso lo scivolone di De Luca in Campania, comunque settimo nella Governace Poll de Il Sole 24 ore: da quando è stato eletto ha perso quasi il 15% di consenso, pur vantandone adesso il 54,5%.
All'ultimo posto, in questa speciale classifica che riporta l’indice di gradimento dei governatori, si piazza il molisano Roberti, che ottiene il 44% ed un calo del 18,2% da quando è stato eletto.
Altre curiosità. Complessivamente, tra i primi dieci governatori quattro sono di centrosinistra: Giani, De Luca, De Pascale (Emilia Romagna) e Proietti (Umbria). Sei si annoverano nel centrodestra: i primi quattro nei primi cinque con Fedigra, Zaia, Cirio, Occhiuto, poi Schifani ed il lucano Bardi.
Infine, in questa speciale graduatoria, da anni se la comanda il nord-est. Zaia, primo incontrastato per alcuni anni, è stato scalzato dal suo collega friulano Fedigra. Se non è zuppa…
I migliori sindaci d’Italia
Sempre secondo Noto sondaggi, tra i sindaci si piazza sul gradino più alto del podio il 42 enne Fioravanti (è l’unico di centrodestra nei primi cinque) di Ascoli Piceno col 70% dei consensi, comunque in calo del 4% dal giorno della sua elezione. Seguono il parmense Guerra (centrosinistra) con il 65% (-1.2%) e, terzo, il barese Leccese (centrosinistra) col 61% dei consensi, in calo di quasi 10 punti; quarto il napoletano Manfredi (centrosinistra), anch’egli col 61% ed un decremento nell’indice di gradimento del 2%, e quinto il mantovano Palazzi (centrosinistra) col 60% (-10,8%).
Più in generale, nonostante Bari e Napoli siano in testa alla classifica redatta da Il Sole 24 ore, la forbice tra i sindaci delle città capoluogo di provincia del nord e quelli del sud, aumenta.
Tra le grandi città italiane il sindaco di Milano, Sala, è nono e recupera dieci posizioni dall’anno scorso mentre il suo collega Gualtieri di Roma, pur crescendo di due punti è solo 89esimo. Ultima curiosità: tra i sindaci “top” spiccano quelli dell’organigramma dell’Anci, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, come Manfredi e lo stesso Fioravanti, che presiede il consiglio nazionale.
I sindaci calabresi
Ed i calabresi? Considerando che la classifica non tiene conto di 10 sindaci, per la maggior parte eletti nel 2025, il primo – ma diciottesimo in classifica – è Vincenzo Voce, sindaco di Crotone, eletto come civico, oggi sempre più vicino a Forza Italia. Una mossa che probabilmente non è piaciuta ai crotonesi, giacché in calo del 6,5% rispetto al complessivo 57,5% dei consensi.
Per ritrovare un altro sindaco calabrese, bisogna scalare nella seconda parte della classifica. Al 58esimo posto si piazza il vibonese Enzo Romeo col 53% dei consensi ed un incremento dal giorno della sua elezione di mezzo punto percentuale.
Male, infine, Caruso, sindaco di Cosenza, 75esimo con un gradimento del 50% ed una perdita di consenso del 7,6%; il primo cittadino di Catanzaro, Nicola Fiorita, 84esimo col 49%, anche lui in decrescita consensuale di quasi dieci punti.
“Chiude” Giuseppe Falcomatà, sindaco di Reggio Calabria: piace a 47 reggini su 100 e da quando è stato eletto ha perso oltre l’11% dei consensi.