Al centro della discussione l’esperienza di Riace e la legge regionale del 1009, contrapposte alle attuali politiche che alzano muri: aprire le braccia a chi arriva un’arma anche contro lo spopolamento
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Iniziativa organizzata dal gruppo Left al parlamento europeo su impulso dell’europarlamentare calabrese Mimmo Lucano. Il tema: “Un’Europa accogliente contro la paura”.
Al centro della discussione l’esperienza di Riace contrapposta alle attuali politiche europee su asilo e migrazione. Politiche che spesso costruiscono paure e alzano muri.
Si è quindi parlato della legge regionale sull’accoglienza, la 18 del 2009 che era stata proposta dalla giunta Loiero e approvata dal consiglio all’unanimità.
Una legge che metteva a sistema proprio il modello Riace, basato sull’accoglienza come convenienza per i rifugiati che vengono accolti e per i piccoli borghi che si ripopolano.
Di questo ha parlato l’ex presidente della Regione Calabria Agazio Loiero che quella legge aveva proposto.
«Denatalità e spopolamento procedono a ritmo vertiginoso – ha messo in guardia Loiero – l’antropologo Vito Teti dice che entro 5 anni mille paesi del Mezzogiorno non ci saranno più. Questo dimostra che quella legge del 2009 oggi è più attuale che mai. Era stata lungimirante. Attuarla oggi sarebbe un atto di alta politica».
Mimmo Lucano ha poi detto: «L’Europa spende per alzare muri e produrre armi, mentre noi discuteremo di come l’accoglienza non solo è un dovere morale verso chi scappa da guerre, cambiamenti climatici e povertà, ma di come può essere un motore per la rigenerazione del tessuto sociale di molti territori. A Riace lo abbiamo fatto, per questo siamo diventati un nemico per le destre».
Nel corso dell’iniziativa è stato proiettato il film “Il volo” di Wim Wenders girato proprio a Riace.

