Per il movimento politico ArticoloVENTUNO, l'analisi del Piano dei flussi di cassa rivela rileva un allarmante calo del 40% della liquidità, mettendo a serio rischio la prosecuzione dei cantieri
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Torna a farsi sentire, o meglio, a leggere, il movimento politico ArticoloVENTUNO di Cassano schierato nella rappresentanza della minoranza politica amministrativa con Antonello Avena. Una attenzione particolare è stata riservata a quanto accade, o potrebbe accadere, alle casse dell’ente rispetto ai tanti investimenti in opere pubbliche che di fatto rifanno “il trucco” alla città.
Secondo quanto dichiarato dal movimento in un documento fatto circolare, i recenti numeri del piano dei flussi di cassa al 30 giugno 2025 del Comune di Cassano rivelano un quadro complesso. Da un lato un'attività di investimento senza precedenti, con oltre 8,8 milioni di euro in opere pubbliche nei primi sei mesi dell'anno, destinati a superare i 40 milioni entro fine anno. Una cifra mai vista prima, che potrebbe far pensare a un periodo di grande sviluppo per la città.
Come sottolinea il gruppo di minoranza ArticoloVENTUNO, «non basta guardare il numero, bisogna capire cosa c'è dietro». Abusando di un paragone pratico, pur spingendo al massimo l'acceleratore dell’auto potrebbe essere forte il dubbio che lo stesso non regga o che addirittura possa finire la benzina interrompendo bruscamente il viaggio. Ed è proprio la "benzina", rapportando il liquido alla liquidità comunale disponibile, a preoccupare il gruppo di ArticoloVENTUNO che potrebbe determinare il rischio, a fine anno, di avere il 40% in meno di liquidità rispetto al passato.
Il motivo di questa diminuzione di liquidità è legato, nell’analisi di ArticoloVENTUNO, principalmente ai fondi del Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e della Regione. Questi contributi, pur consistenti, non sono un "bancomat" indiscriminato, arrivano solo se i cantieri avanzano e ogni fase viene rendicontata correttamente. Un blocco, un banale errore, un ritardo o una verifica non superata, e i soldi semplicemente non arrivano, lasciando il Comune scoperto.
A complicare il quadro, ci sono segnali di rallentamento in più di un cantiere avviato, constatati direttamente. Le ragioni sono diverse, analizza il movimento politico individuando, in alcuni casi, mancanza di fondi per coprire gli aumenti dei costi mentre, in altri, sono necessarie varianti ai progetti per far fronte a imprevisti tecnici, allungando ulteriormente i tempi.
Di fronte a questa situazione delicata, il messaggio di ArticoloVENTUNO è perentorio invitando gli uffici comunali e l’amministrazione a lavorare all'unisono, senza scaricarsi responsabilità a vicenda con l'obiettivo di non solo spendere i soldi ma soprattutto portare a termine i lavori nei tempi giusti e con la qualità che i cittadini si aspettano.
Forti delle proprie considerazioni, nel documento è evidenziato che «serve dire la verità alla gente, non basta annunciare l'ottenimento dei fondi dove è fondamentale spiegare come e quando verranno spesi, se i cantieri proseguiranno, se i conti reggeranno e se i servizi miglioreranno davvero.
Il Pnrr, come riconosciuto e accettato, è un'opportunità, ma richiede scelte intelligenti, condivise e realmente utili alla città». La sensazione, secondo Articolo VENTUNO, è che si sia spesso privilegiato il "fare qualcosa" rispetto al "fare bene", senza un disegno chiaro delle reali necessità del territorio.
Per il gruppo ArticoloVENTUNO l'augurio è che, per gli interessi della comunità, la "corsa" intrapresa non si concluda con un brusco arresto perché Cassano ha il potenziale per cambiare volto, ma ciò richiede responsabilità, trasparenza e una gestione concreta, lontana dai silenzi.