Attualità, tanta attualità tra Regionali e attività amministrativa del Comune di Rende. In mezzo appunti di storia politica italiana. Sandro Principe, ospite della redazione di Cosenza Channel, fa il punto della situazione e in vista dell’apertura delle urne parte da un dato di fatto: «Non credo molto ai sondaggi» dice referendosi alle ultime rilevazioni che danno in netto vantaggio Roberto Occhiuto. «Il presidente ha effettuato un vero e proprio blitz istituzionale ponendosi in condizione di vantaggio - dice -. Vedremo il 7 ottobre il risultato, ma a mio avviso Tridico dovrebbe pensare a delle grandi manifestazioni e ad un’altra comunicazione».

Principe va dritto al punto. «Vanno bene gli incontri con la gente ma non sprecherei più Conte o Schlein per presentarsi davanti ad un ospedale o visitare un borgo interessante. A mio avviso – evidenzia il sindaco - servono due o tre grandi appuntamenti per comunicare il programma e il nostro è molto chiaro. Pensiamo in primis ad una Calabria da infrastrutturare in modo adeguato».

Principe e il Reddito di dignità

Dopo aver snocciolato le opere fondamentali per lo sviluppo della Calabria (SS 106, raddoppio linea ferroviaria Jonica, trasversali ecc), l’ex parlamentare parla anche di scuola, sanità, recupero delle aree interne e trasporti. Chiaro, inoltre, il suo pensiero sul Reddito di dignità. «E’ uno dei nostri punti e non ho pregiudiziali – sostiene - ma qualcuno vuole far apparire Tridico come un candidato presidente che oltre al Reddito non propone nulla. Invece il programma del centrosinistra è ben articolato».

E nel centrosinistra trova spazio pieno titolo Casa Riformista, il nuovo contenitore politico nato ad inizio agosto proprio a Rende, «grazie al quale Tridico ha possibilità di vittoria» aggiunge Principe rivendicando la paternità del campo largo. Dopo una risposta ad Alfredo Antoniozzi, che non ha lesinato frecciatine negli ultimi giorni sul progetto riformista-liberale, il primo cittadino parla anche del PSI che ha preso altre strade: in particolare quella di DP, la lista gemella del Partito Democratico.

Il ruolo dei socialisti

Negli ultimi mesi, a prescindere dalle sigle dei partiti, si è parlato molto del ritorno sulla scena politica locale dei socialisti. «Il nostro compito è battere la destra – taglia corto -. Ad animarci quei valori che mirano a dare al cittadino il massimo della libertà e il massimo della giustizia sociale e queste argomentazioni non li ritroviamo di certo nelle coalizioni di centrodestra. Quindi, se uno è veramente socialista, deve lavorare alacremente per battere chi oggi governa a Roma e lo ha fatto fino a due mesi fa a Catanzaro».

La discussione scivola anche su ciò che fu il vecchio PSI, con la figura di Bettino Craxi costantemente in bilico tra il giudizio di chi lo considera una vittima e di chi lo giudica al netto delle condanne ricevute per corruzione e finanziamento illecito ai partiti. «Dire che anticipò il berlusconismo è una castroneria - rimarca -. Fu un socialista autenticamente riformista, perché cresciuto nel clima culturale di Milano dove è nato il riformismo di Turatti che aveva rapporti forti con tutti i partiti socialdemocratici europei». Poi la sentenza: «I nemici dei socialisti furono Mussolini e Lenin».

Rende al centro del mondo di Sandro Principe

Quattro mesi da sindaco di Rende: dal Comune gli spifferi che arrivano raccontano di lavoro continuo e senza sosta di dirigenti e uffici amministrativi. «Per recuperare bisognava aumentare i ritmi – conferma il sindaco -. Intanto sono contento di una giunta fatta da persone competenti: vuol dire che ho avuto la mano felice».

«Programmi a stretto giro? Intanto è partito alla grande il Settembre rendese col concerto di Noemi e puntiamo a diventare la capitale della lirica italiana. Poi – prosegue - metteremo mano al commercio che non è proprio lineare nella nostra città e c’è un po’ di confusione. Abbiamo rivisto l’agenda urbana dando una grande priorità al centro storico, riportandovi a breve l’ufficio comunale, l'ufficio del sindaco e l'anagrafe storico e garantendo due milioni per il castello».

«Abbiamo messo mano alla pulizia della città e abbiamo partecipato ad un bando che ci consentirà, se saremo fortunati, di bitumare per la primavera tutte le strade della città. Sento a volte qualche battuta frettolosa sulle strade - conclude -. Posso dire che per la prossima primavera tutta Rende splenderà, sarà piena di fiori, con interventi che abbelliranno anche il trasporto urbano nella nostra città». Di seguito l’intervista video completa a Sandro Principe con tutti gli altri argomenti trattati.