Le opere previste dal Contratto istituzionale di sviluppo “Svelare bellezza” dovranno essere completate entro dicembre 2026. A Roma l’incontro tra il ministro Urso e l’ex deputata vibonese
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Il Cis Calabria “Svelare bellezza” ha ottenuto una proroga fino a dicembre 2026: i comuni calabresi destinatari dei fondi del Contratto istituzionale di sviluppo non hanno più, dunque, la scadenza del 2025 per avviare gli appalti previsti. Una decisione formalizzata a marzo e suggellata ora dall’incontro a Roma tra Dalila Nesci, già parlamentare e sottosegretario di Stato per il Sud e la Coesione territoriale nel Governo Draghi, e il ministro per il Sud del Governo Meloni, Tommaso Foti.
L’ex deputata calabresi Nesci ha espresso «vivo ringraziamento al ministro Foti per la disponibilità dimostrata e per aver raccolto con sensibilità istituzionale l’esigenza dei territori».
«È una decisione importante – ha commentato Dalila Nesci – che permetterà di completare tutte le 110 opere previste dal Cis Calabria “Svelare Bellezza”, anche quelle più complesse che aggregano molti comuni o che stanno subendo rallentamenti burocratici. Continuerò a dare il mio contributo politico per vigilare affinché ogni euro si trasformi in opportunità reale per la Calabria», ha aggiunto.
Il Cis Calabria ha visto la luce nel 2021, frutto del lavoro coordinato tra Governo, Regione e gli oltre 400 sindaci calabresi. Il contratto – sottoscritto poi nel 2022 a Tropea – ha mobilitato 226,9 milioni di euro dal Fondo Sviluppo e Coesione 2014–2020 per interventi strategici nei settori di ambiente, cultura, turismo, mobilità sostenibile e tutela delle minoranze etnolinguistiche. Diversi i cantieri inaugurati, mentre la prima opera completata, il nuovo lungomare “Giorgio Liguori” a Montegiordano, nel Cosentino, verrà inaugurata domenica 20 luglio.
Nesci rivolgendosi ai Comuni calabresi beneficiari del Cis sottolinea l’importanza di proseguire con determinazione: «Il Cis Calabria è la prova che il Sud può essere protagonista se supportato da strumenti efficaci, visione e responsabilità. La strada è tracciata: ora bisogna portare a termine tutti i progetti, senza perdere tempo né risorse».