L’istanza è stata depositata al Tribunale ordinario di Catanzaro per ottenere l’ineleggibilità della consigliera regionale eletta nella circoscrizione nord nella lista del Partito Democratico. Avrebbe mantenuto incarichi durante e dopo la campagna elettorale
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Un nuovo ricorso pende sulle elezioni regionali della Calabria. Enza Bruno Bossio, difesa dall’avvocato amministrativista Oreste Morcavallo, ha depositato nei giorni scorsi un ricorso al Tribunale ordinario di Catanzaro per ottenere la dichiarazione di ineleggibilità di Rosellina Madeo, eletta consigliera regionale con la lista del Partito Democratico nella circoscrizione nord.
Bossio è risultata prima dei non eletti e attraverso l’istanza punta all’ingresso in Consiglio regionale. Nell’atto si contesta a Madeo di aver mantenuto la carica di vicepresidente della commissione pari opportunità della Regione Calabria durante e dopo la campagna elettorale. Secondariamente, nell’istanza si contesta il mantenimento dell’incarico di presidente del consiglio comunale di Corigliano Rossano.
È questo l’ultimo atto di una lunga serie di ricorsi elettorali presentati all’indomani della proclamazione degli eletti. Al Tar Calabria si sono già rivolti Giusy Iemma, Francesco De Nisi, Michele Comito e Francesco Sarica che hanno contestato le modalità di calcolo dei voti validi.
In particolare, ciò che in questo caso viene contestato all’ufficio elettorale centrale è il conteggio dei soli voti di lista e non anche quelli attribuiti al candidato presidente che, secondo la tesi dei ricorrenti, consentirebbe di aumentare il numero di voti validi diminuendo, di converso, il numero dei voti di lista modificando così l’attribuzione dei resti.


