Sui social il leader di Azione spiega che non appoggerà il campo larghissimo che si è riunito oggi a Lamezia. De Nisi e Graziano invece ci saranno e minimizzano: «Si riferiva al quadro nazionale, non ci sono ambiguità»
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Azione e Reazione: il partito è uno solo ma sembrano due, anche se i generali calabresi di Carlo Calenda minimizzano su quella che sembrerebbe una differenza di linea bella grossa. Andiamo con ordine: neanche il tempo di ratificare la candidatura di Pasquale Tridico in Calabria che il leader nazionale di Azione ha bocciato tout court le alleanze con il Movimento Cinquestelle. Brevi attimi di panico nel campo larghissimo calabrese che ha proprio nei due consiglieri regionali uscenti di Azione (Giuseppe Graziano e Francesco De Nisi) due alfieri e campioni di preferenze che hanno di recente tolto il proprio sostegno a Roberto Occhiuto.
Tutto derubricato abbastanza presto: «Calenda si riferiva alla Toscana», dicono tutti. E invece no, perché via social l’ex ministro ha spiegato meglio e in maniera più netta il proprio pensiero. E stando a quanto scrive nelle risposte a un post molto commentato su X, Azione non scenderà in campo – quantomeno con il proprio simbolo – al fianco delle candidature sostenute finora dal "campo largo" alle prossime Regionali previste in Calabria, Campania e Toscana.
Il dato emerge dalla risposta secca («Esatto») che Calenda,ha dato su X a un'utente che gli chiedeva chiarimenti. In particolare sulla Calabria, a poche ore dal sostegno ufficiale che le forze del "campo largo" (o larghissimo, comprendendo numerose forze politiche) hanno dato a Pasquale Tridico, del M5s e in corsa ora come governatore.
Nello scambio di commenti al post, una donna ha chiesto a Calenda: «Niente sostegno a Tridico in Calabria? Perché circolano queste notizie. Gentilmente può chiarire?». E l'ex ministro ha risposto: «Esatto».
Si conferma quindi la linea ribadita oggi da Calenda che non ci saranno liste di Azione a sostegno di candidati dei 5S né del Pd «che si piegano ai programmi imposti dai 5S».
La conferma arriva anche in una dichiarazione all’Agi di Francesco De Nisi, coordinatore regionale di Azione che prima però ribadisce il sostegno al candidato dei Cinquestella: «Noi abbiamo aderito alla federazione riformista che al tavolo dei partiti ha deciso unitariamente di sostenere la candidatura di Pasquale Tridico e non ci tireremo indietro». Ma, continua De Nisi che a sostegno di Tridico, candidato alla presidenza della Regione per il campo largo, «non ci saranno liste con il simbolo di Azione» ma che ci saranno «componenti del partito che hanno aderito alla federazione riformista che, dunque, correranno con il simbolo unitario. Noi siamo partiti con questo polo - ha aggiunto De Nisi - che è un'aggregazione di partiti e, come deciso al tavolo, sosterremo democraticamente Tridico, portando avanti i nostri valori».
«È opportuno – spiega ancora De Nisi – chiarire che le dichiarazioni del leader nazionale Carlo Calenda si riferivano a dinamiche politiche di carattere generale e ad un quadro nazionale più ampio. In Calabria, saremo presenti in modo unitario e compatto, all'interno della federazione riformista, a sostegno del candidato presidente Pasquale Tridico».
«Non c’è alcuna ambiguità - spiega De Nisi -. Abbiamo condiviso un percorso unitario, ci riconosciamo pienamente nella scelta di Tridico e saremo in campo con determinazione per affermare i valori riformisti e liberali che caratterizzano la nostra comunità politica».