«Forza Roberto! Senza dubbio compatti e uniti per far crescere davvero la Calabria straordinaria. In 4 anni di più che in 40!». Così in un post su X Giovanni Donzelli, responsabile dell'organizzazione di Fratelli d'Italia. Poche righe con un messaggio chiaro: il sostegno di Fratelli d’Italia a Roberto Occhiuto, in corsa per la presidenza della Regione. Proprio Occhiuto sarà protagonista il prossimo venerdì della nuova puntata di Perfidia, il format condotto da Antonella Grippo in onda su LaC Tv alle 21,30. 

Giannetta: «Reddito di dignità solo propaganza elettorale»

Continua ancora oggi invece la discussione anche sul Reddito di dignità che nei giorni scorsi ha acceso il dibattito tra i due candidati in corsa alla presidenza. Se da una parte Occhiuto lo ha definito «una sola», il consigliere regionale di Forza Italia Domenico Giannetta parla di «propaganda elettorale. I calabresi vogliono sviluppo, non assistenzialismo».

Per Giannetta «Tridico lancia l'usato sicuro e ci riprova con il reddito di dignità. Come se i calabresi avessero l'anello al naso. E non sapessero che il reddito di cittadinanza abbia già fallito su tutta la linea, finendo nelle mani sbagliate e non di chi ne avesse realmente bisogno. E che ha generato più nullafacenza, pagata con i soldi degli italiani, che contrasto alla povertà e opportunità di lavoro. Qualcuno potrebbe anche osservare, tra l'altro, che dovrebbe essere più il lavoro a dare dignità e non il reddito. Ma il tema è che è proprio triste e becera una campagna che fa leva sul bisogno e promette soldi che non ci sono, e che non ci saranno, e che, anche per assurdo, sarebbero un costo insopportabile per le tasche dei calabresi. Siamo di fronte ad una propaganda elettorale studiata a tavolino per procacciare consensi sulle false promesse, sostenuta da un centrosinistra che definisce campo largo un campo minato da dissidi interni. Ma i calabresi non sono facili prede - dice ancora Giannetta - non sono più disposti a tornare indietro e sentirsi dire che i voli no, che le infrastrutture no, tutto no. I calabresi vogliono uno sviluppo, che a loro, evidentemente, proprio non piace. Gli piace promettere soldi che non ci sono sperando di 'vincere facile. Quello si».

Antoniozzi: «Sanità pubblica da potenziare»

Sulla sanità si concentra invece l'intervento del vicecapogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera Alfredo Antoniozzi: «La sanità pubblica in Calabria va ulteriormente potenziata e su questo tema ci vuole comunque una convergenza tra le forze politiche. Non è con la demagogia - aggiunge - che si affronta il problema. Il centrosinistra, ad esempio, candida esponenti di punta della sanità privata convenzionata, ma noi non li criminalizziamo. Non diciamo che ci siano conflitti di interesse ma registriamo un fatto. La sanità privata può essere uno strumento positivo se utilizzato come integrazione, ma la priorità dev'essere quella pubblica. Le polemiche sterili non servono se poi i fatti sono diversi dalla realtà. Sulla sanità ci vuole un patto di collaborazione tra le forze politiche».