Manca poco alle elezioni che decreteranno il governo della regione Calabria. Nella lista Forza Azzurri che sostiene il candidato presidente Roberto Occhiuto, ha deciso di partecipare alla sfida, pronta a contribuire al rinnovamento del centrodestra regionale, anche Felicia Laurito, giovane, ma con un legame profondo con il territorio. L'intervista che segue offre uno sguardo diretto sulla sua visione e sulle sue proposte concrete.

Quando le si chiede quale sia il suo principale punto di forza, Felicia Laurito non ha dubbi: «La capacità di guardare la Calabria con occhi nuovi, ma con un cuore radicato».

Un debutto il suo nella politica attiva regionale sebbene abbia seguito dalla personale prospettiva a distanza critica.  Una “scesa in campo” dettata da tre parole chiave, senza compromessi, vale a dire meritocrazia, responsabilità e futuro. Secondo Felicia Laurito la Calabria ha bisogno di una nuova classe dirigente, fatta di giovani capaci e coraggiosi, che parlino ai cittadini non con promesse vuote, ma con risultati tangibili.

«Sono pronta a fare la mia parte, con spirito di sacrificio e grande determinazione», afferma, rimarcando il filo conduttore con la propria terra e la sua storia di ascolto e lotta per i diritti dei più vulnerabili. Le priorità di Occhiuto, ovvero l'efficienza della sanità e lo sviluppo economico, sono pienamente condivise da Laurito, che le definisce «i pilastri fondamentali su cui si dovrà reggere la nostra regione». E proprio nell’ottica della “proposta politica interna”, non nasconde le sue idee in questi settori. Nel comparto della sanità pubblica la prerogativa personale è impegnarsi per il diritto alla salute accessibile a tutti, anche nei piccoli centri. Tra le sue proposte spiccano la riapertura degli ambulatori, il potenziamento dei presidi di guardia medica e l'assunzione di medici di base. L'obiettivo primario è porre fine alle liste d'attesa infinite e ai viaggi della speranza fuori regione per ricevere cure adeguate.

Il mondo del lavoro che registra sempre più partenze piuttosto che cittadini stanziali, ha bisogno di investimenti nella formazione professionale, collegata ai mestieri del territorio (agricoltura, turismo, edilizia), proponendo inoltre incentivi per le aziende che assumono giovani calabresi e per la creazione di nuove imprese turistiche.

Un'attenzione particolare è rivolta al sostegno dell'agricoltura biologica, alla filiera corta e alla promozione dei prodotti DOP e IGP calabresi. Secondo Laurito, bisogna volgere lo sguardo oltre l’orizzonte, avendo la capacità di forare il muro dell’ovvio, pensare ad interventi nella sanità, nel lavoro, nei trasporti, nelle infrastrutture, senza dimenticare i giovani, legalità e spopolamento. «Chi entra in Consiglio Regionale deve avere una visione ampia» dichiara, ribadendo che tutti questi aspetti sono strettamente interconnessi.

Una preoccupazione forte e pericolosa, secondo Felicia Laurito, è la fuga dei giovani che non vedono prospettive di futuro in Calabria. Il suo obiettivo è creare le condizioni affinché «restare o tornare diventi una scelta, non un ripiego». Non più una politica fatta di stanze e scrivanie, previo appuntamento, che premiano il distacco con cittadini, ma favorire una presenza costantemente sul territorio, non solo ora per “avere voti” ma soprattutto “dopo per dare risposte”. Per lei, il vero rapporto con i cittadini si costruisce con coerenza e presenza, non con vuote promesse elettorali.