«Il patto federativo tra Movimento Officine del Sud e la Lega di Salvini, stipulato nel 2023, oggi si rafforza con la candidatura al consiglio regionale di Silvia Parente, dirigente del Movimento nato nell’anno 2016 e più volte presente in consigli comunali, provinciali e regionali (come Casa della Libertà di cui è titolare del nome e del simbolo)». Lo scrive in una nota stampa Raffaele Pilato, coordinatore regionale Movimento Officine del Sud.

«L’impegno nell’agone elettorale in prima persona di un componente del Movimento, chiesto espressamente dai vertici nazionali e regionali del partito, nasce come attestazione del lavoro fatto dal ministro Salvini per il rispetto del programma contenuto nel patto federativo. In particolare, i progetti prioritari per la crescita e lo sviluppo della Calabria, oggetto del patto, erano il Ponte di Messina, la Statale 106, l’alta velocità Salerno – Reggio Calabria e la statale Medio-Savuto, meglio conosciuta come la Strada che non c’è».

«La vicenda del Ponte sullo Stretto di Messina – continua Pilato – in solo poco tempo è arrivata addirittura all’approvazione del progetto definitivo con le opere che potranno essere cantierabili già fra qualche mese. La sua realizzazione sarà un acceleratore di sviluppo che i calabresi si aspettano da almeno 50 anni. Darà occupazione stabile a migliaia di persone e sarà un’opera unica al mondo con una metropolitana di superfice che collegherà in pochi minuti le città di Reggio Calabria e Messina. Sulla statale 106 è stato effettuato un altro finanziamento storico di tre miliardi e ottocentomilioni, quando negli ultimi trent’anni era stato finanziato solo un miliardo. Questi fondi completeranno il tratto Sibari – Crotone – Catanzaro. Il tragitto dell’alta velocità Salerno – Reggio Calabria, che ha rischiato di essere modificato per passare da Tarsia cioè all’interno della nostra regione allungando cosi i tempi rispetto all’attuale linea costiera, non solo è stato confermato ma sull’opera il Ministro Salvini ha assicurato la copertura finanziaria tanto che i lavori per la realizzazione della galleria Santomarco, nel territorio di Paola, inizieranno ad ottobre».

E anzora: «Per la Strada Medio-Savuto i problemi legati alle modifiche progettuali del percorso hanno ritardato l’iter del finanziamento di un’opera strategica che collega le province di Catanzaro e Cosenza, passando per l’entroterra (Reventino-Savuto), a cui sono interessati oltre venti comuni. Una infrastruttura scandalosamente incompiuta di cui si discute da decenni, che una volta realizzata valorizzerà le potenzialità economiche, culturali e sociali di questa vasto entroterra. Per questo finanziamento si è speso molto anche il Presidente del Consiglio Regionale Filippo Mancuso che, anche in forma pubblica, durante la campagna elettorale per le elezioni europee, chiese l’impegno al Ministro Salvini e al Sottosegretario Durigon. Impegno che i massimi rappresentanti della Lega riconfermeranno nella Convention su questo tema che il presidente Mancuso e il Movimento Officine del Sud hanno organizzato per la prima decade di settembre e a cui parteciperanno anche tecnici ed amministratori locali e provinciali. Siamo sicuri che il ministro Salvini, dopo aver finanziato 38 miliardi di opere fra Calabria e Sicilia a cui si aggiungono i 13 miliardi per il ponte sullo stretto di Messina, troverà i fondi per la realizzazione di un’opera strategica che ha accumulato ritardi quasi quanto lo stesso ponte di Messina.

Per tutti questo motivi – conclude -, dopo aver già dimostrato in modo tangibile l’impegno elettorale del Movimento Officine del Sud nelle elezioni Europee appoggiando il presidente Mancuso e permettendo alla Lega di essere il primo partito nella città di Catanzaro oltre che il primo capoluogo in Italia con la percentuale più alta dei voti dati alla Lega, ed in coerenza con l’impegno preso con la stipula del patto federativo del 2023, in questa tornata elettorale il Movimento si cimenterà con la candidatura di un suo Dirigente, Silvia Parente, di professione avvocato, specializzata in diritto societario e del lavoro».