«I calabresi non sono Italiani di Serie B. Crediamo moltissimo nella rimonta perché c'è un entusiasmo straordinario che si è risvegliato grazie alla candidatura di Pasquale Tridico». È questo uno dei messaggi lanciati nel corso dell’incontro elettorale che si è svolto a Piazza Dogana, a Catanzaro, da Elly Schlein, segretaria nazionale del Partito Democratico, accorsa a sostenere la candidatura di Pasquale Tridico alla presidenza della Regione Calabria. Una campagna elettorale che per la coalizione progressista si fonda su priorità concrete e urgenti: la difesa della sanità pubblica, il diritto alla salute per tutti e un futuro dignitoso per le giovani generazioni. «Sosteniamo Pasquale con enorme convinzione – ha aggiunto la segretaria del Pd – perché è la persona giusta per rimettere al centro il diritto alla cura e alla dignità».

«Sanità pubblica in ginocchio»

«Nel corso della visita all’ospedale di Polistena - ha proseguito Schlein -, i racconti di medici e operatori sanitari hanno restituito un quadro allarmante: turni massacranti, mancanza di personale, reparti svuotati, liste d’attesa infinite». Una situazione che, secondo Tridico e i suoi sostenitori, è il risultato diretto di anni di disinteresse politico e di tagli sistematici alla sanità pubblica. «Questa giunta regionale, e quelle che l'hanno preceduta, non hanno mai messo la sanità pubblica al primo posto», è stato denunciato. «La verità è che la destra che ha governato la Calabria, è la stessa che oggi sostiene il governo Meloni e ha contribuito alla chiusura degli ospedali e continua a penalizzare il Sud».

Il diritto a restare: un futuro per i giovani calabresi

Al centro del programma anche una forte attenzione al tema del lavoro giovanile e del diritto a restare nella propria terra. «Pasquale ha fatto benissimo a impostare la sua campagna sul tema del 'tornare a vivere in Calabria'. Troppe ragazze e ragazzi sono costretti a partire perché qui trovano solo contratti precari e stipendi bassissimi». «Per noi — ha aggiunto Schlein — il lavoro deve essere di qualità, le imprese vanno sostenute, servono vere politiche industriali. E serve il coraggio di agire contro il caro energia e gli extraprofitti delle società energetiche, che continuano ad arricchirsi mentre famiglie e imprese soffrono».

Una coalizione unita, riformista e progressista

«Guardiamo con orgoglio alla nostra coalizione», ha sottolineato Schlein. «Per la prima volta da vent’anni, ci presentiamo uniti in tutte e sette le regioni al voto. Non lo facciamo per calcolo, ma perché condividiamo idee e programmi. E perché questa unità è la chiave per battere la destra che invece continua a litigare persino sui candidati». La forza del campo progressista è stata dimostrata – ha ricordato la segretaria – dalle vittorie in Emilia-Romagna, Umbria e in diverse città come Genova, Ravenna, Assisi. «Quando siamo uniti per le idee — la difesa della sanità pubblica, la scuola, il lavoro dignitoso, la lotta ai cambiamenti climatici — siamo competitivi. E vinciamo».

Tridico, il messaggio per le famiglie calabresi

Il candidato del centrosinistra ha rivolto un passaggio ai tanti genitori calabresi che vedono i figli partire ogni volta che finiscono le vacanze: «Da giovane, i miei genitori mi dicevano sempre: ‘Torna qui a vivere in Calabria’. Per noi è stata una costrizione dover andare via. Ora vogliamo che quei figli possano finalmente scegliere di restare, grazie a politiche pubbliche costruite sul diritto a un futuro. Per farlo serve un ecosistema di politiche pubbliche e industriali. Vogliamo riportare al centro Catanzaro, Crotone, Reggio Calabria, il Vibonese e tutte le aree interne che in questi anni sono state abbandonate. Le politiche industriali sono state dimenticate, così come le politiche per i giovani che dopo l’università sono costretti a partire. Un punto chiave è il collegamento tra le tre università calabresi e il mondo del lavoro. È inaccettabile che migliaia di studenti idonei non ricevano la borsa di studio perché la Regione non stanzia fondi sufficienti. Noi vogliamo garantire borse a tutti gli idonei, incentivi all’occupazione, sostegni per gli affitti, politiche concrete per permettere ai giovani di formarsi, restare e crescere qui». Per concludere Tridico ha commentato i recenti sondaggi che continuano a dare in vantaggio il candidato del centrodestra Roberto Occhiuto. «So che i sondaggi ci danno in svantaggio, ma le piazze, gli ospedali, le comunità che visitiamo ogni giorno raccontano una storia diversa. L’entusiasmo è grande, nelle città come nei piccoli centri. La nostra coalizione è unita e ha messo la sanità e i collegamenti al primo posto. È questa la strada per colmare lo svantaggio e costruire una Calabria diversa, più giusta, più inclusiva e capace di offrire ai suoi cittadini un futuro migliore».