Il vicepremier Matteo Salvini giunge in Calabria all’indomani dell’annuncio di avvio dei lavori del Ponte sullo Stretto entro l’estate e dell’incontro svoltosi a Roma con il ministro Piantedosi per illustrare l’azione che il Governo attuerà per evitare l’infiltrazione della criminalità organizzata.

Il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini è in Calabria per una serie di appuntamenti istituzionali ed elettorali. A Lamezia Terme la prima tappa presso lo scalo merci delle ferrovie

A Lamezia Terme il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, accompagnato dal sottosegretario Claudio Durigon, dal parlamentare Domenico Furgiuele e dal presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, ha incontrato l’amministratore delegato di Sistemi Urbani, Matteo Colamussi, nell’area dello scalo ferroviario destinata al trasporto merci, dove è in corso la realizzazione di importanti opere di ampliamento e rifunzionalizzazione del sito. Concordato un nuovo incontro per la prossima settimana, questa volta nella sede ministeriale, per imprimere una accelerazione al progetto e per incrementare lo stanziamento delle risorse. «Quest’area è strategica non solo per la Calabria ma per l’intero Mezzogiorno – ha detto Matteo Salvini –, qui si intersecano la ferrovia con l’aeroporto e l’autostrada, e anche Gioia Tauro non è lontana».

Il ministro ha ribadito la volontà di aprire i cantieri del Ponte sullo Stretto entro l’estate: «Entro poche settimane vedremo le maestranze all’opera». Sulla questione spinosa dell’Alta velocità ha confermato la sostanziale cancellazione dei precedenti studi di fattibilità che erano stati proposti e che prevedevano in un primo caso il passaggio dei binari lungo la direttrice autostradale interna e nel caso più recente, la costruzione di un passante tra Praia a Mare e Tarsia, che avrebbe consentito di avvicinare la fascia ionica alla capitale e al resto del Paese.

«Sono in attesa di un nuovo progetto che Rfi sta realizzando. Non tocca a me stabilire quali siano i percorsi da seguire ma ai tecnici – ha detto ancora Salvini –, quando questo nuovo studio sarà sul mio tavolo il mio compito sarà quello di reperire i finanziamenti per la realizzazione. Certamente l’Alta velocità sarà complementare al Ponte e quindi si farà. Del resto abbiamo messo sul tavolo circa 20 miliardi di investimenti in Calabria. Ci voleva un ministro della Lega per compiere un così consistente intervento al Sud. Il Paese non può correre a due velocità. Per questo siamo impegnati con estremo vigore proprio qui in Calabria».

Sul referendum dell’8 e 9 giugno, il ministro ha detto: «I referendum prevedono la libertà di votare sì, votare no o non votare. Visto che ritengo alcuni di questi quesiti non utili al Paese, penso alla riduzione del tempo per ottenere la cittadinanza italiana, il modo migliore per renderli inefficaci è non partecipare e quindi ribadisco che con rispetto dei promotori farò altro l'8 e il 9 giugno».