In allestimento diverse liste, otto sarebbero già pronte. Intanto Rosaria Succurro sarà nominata commissaria cittadina di Forza Italia
Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
Marco Ambrogio è sul punto di ufficializzare la sua candidatura a sindaco di San Giovanni in Fiore per garantire “continuità amministrativa”. Rosaria Succurro, al timone dell’Ente negli ultimi 4 anni, ha optato di recente per lo scranno in Regione lasciando la guida del Comune a Claudia Loria, nominata vicesindaca come ultimo atto. Inoltre, a stretto giro, dovrebbe ricevere la nomina di commissaria cittadina di Forza Italia dal segretario regionale Francesco Cannizzaro (a sua volta candidato in pectore per la poltrona più ambita di Palazzo San Giorgio a Reggio Calabria).
Secondo le ultime indiscrezioni, Marco Ambrogio avrebbe già rotto gli indugi e comunicato ai suoi più stretti collaboratori di volersi confrontare con il giudizio degli elettori. Sta componendo le liste, pronto a ricevere il sostegno della coalizione di centrodestra nonostante i malumori di Fratelli d’Italia per la rimozione last-minute di Salvatore Cocchiero da vicesindaco (ma non dalla giunta). Dovrebbero essere otto quelle certe, ma conta di aumentare fino a dieci il numero definitivo.
Al suo fianco ci sarà anche Italia del Meridione, il cui circolo si è riunito ieri pomeriggio a margine della convocazione del commissario cittadino Davide Lopetrone. Hanno partecipato anche il consigliere regionale Orlandino Greco, fresco di nomina a presidente della I Commissione, e il consigliere comunale Giovanni Fragale.
In seno al centrosinistra è ancora tutto in divenire. Ieri sera Pasquale Tridico ha tenuto con la sua fondazione Asprom un incontro pubblico proprio a San Giovanni in Fiore. Tra i relatori c’era Mario Oliverio, che i rumor vorrebbero in campo a capo di un raggruppamento civico. L’idea non è vista positivamente dal Partito Democratico, da anni ormai in rotta con l’ex Governatore. Altra suggestione che circola tra i boschi della Sila, infine, è quella legata al nome di Antonio Barile. Uno spiffero per adesso, nulla più.


