Il candidato a governatore della Regione Calabria, Pasquale Tridico, ha fatto visita ai territori della Piana di Gioia Tauro. Dopo la mattinata trascorsa a Reggio Calabria, nel pomeriggio si è diretto al Porto di Gioia Tauro, poi alla Casa del Popolo “G. Valarioti” di Rosarno, e in serata a Polistena e a Palmi nella sede elettorale del candidato alla carica di consigliere regionale con il Pd, il sindaco della città, Giuseppe Ranuccio, il quale ha evidenziato che «la visita di Tridico nella Piana testimonia l'importanza che riserva ai nostri territori. Abbiamo approfondito le tematiche che ci stanno a cuore, a partire dalla sanità, dove i dati ci dicono che la migrazione sanitaria continua a crescere, con esborsi verso le regioni del Nord. Ci siamo soffermati sui temi dell'ambiente: ben vengano gli investimenti, che non devono essere nocivi alla salute, contrapposti alla vita in territori sani. Attenzione ai temi del welfare. In una regione che non ha prestato alcun riguardo alle fasce deboli, è necessario intensificare con misure di sostegno per chi ha più bisogno».

L’europarlamentare del Movimento 5 stelle, Pasquale Tridico, accolto anche dal segretario regionale del Pd Nicola Irto e da tanti cittadini palmesi, ha rimarcato: «Noi rappresentiamo un altro modo di fare politica, una visione che passa, ad esempio, dallo sviluppo del retroporto di Gioia Tauro; un ospedale ai cittadini, invece che politici che cercano posti per raccomandazioni. Manca la medicina territoriale, nelle aree interne mancano i presidi. Abbiamo bisogno di dare risposte a questa povertà dilagante, fermare l'emorragia di giovani che vanno via. È necessario che non si abbia paura di esporsi».

Sulla questione del Ponte sullo stretto è stato chiaro: «Siamo in una regione in cui risorse abbondanti vengono impiegate per il Ponte sullo stretto, quando le priorità sarebbero i collegamenti interni, collegare Napoli, Bari e Reggio Calabria. Invece si mettono 14 miliardi sul ponte, devastando questo bellissimo ambiente, l'orizzonte che si vede anche qui da Palmi».

L’ex presidente Inps ha sottolineato: «Abbiamo presentato un piano articolato, non ho visto quello del centrodestra di Occhiuto, che ha sfidato la magistratura e le opposizioni ad agosto, pensando di trovarle impreparate, invece ha trovato un muro democratico di fronte a sé, una risposta straordinaria, coesa, con un candidato unico».

Sul tema della sanità, il candidato alla presidenza della Regione Calabria ha evidenziato: «Qui c'è l'ospedale di Palmi che resta un'opera incompiuta. Noi vogliamo proseguirla seriamente, non a chiacchiere come fanno loro. Mi pare che ci sia una propaganda sui social che non ha precedenti. Fanno vedere una Calabria che non c'è. Io giro dappertutto, incontro gente che mi dice di aver paura di morire per mancata sanità, paura di ammalarsi perché non sa come fare altrimenti. C'è bisogno di diritti, che sono frantumati. Bisogna rilanciare un'altra visione. Ho detto ai tanti ragazzi di tornare, restare. Realizzeremo una costruzione di politica attorno ai cittadini, per creare un ecosistema di professionalità, investimenti, formazione, per rilanciare la Calabria e il Sud».