Dalla vacanza in Calabria a Scala Coeli si è trovato proiettato sul proscenio delle elezioni regionali: da sfavorito, dopo le dimissioni lampo di Occhiuto che hanno riportato la Calabria al voto. Una corsa partita con un grosso svantaggio e chiusa con la vittoria del centrodestra. A valle del risultato elettorale, Pasquale Tridico aveva lasciato in sospeso la sua scelta: restare in Consiglio regionale o al Parlamento europeo? Nel suo entourage nessuno ha dubbi: per la Calabria potrà fare più da Bruxelles che da Reggio. L’idea di base è quella di mantenere un coordinamento dell’intergruppo di opposizione e continuare il percorso in Europa a sostegno della sua regione.

La prima conseguenza della scelta è che giovedì 27 novembre 2025 Tridico non prenderà parte alla seduta del Consiglio regionale dedicata all’assestamento di bilancio. Al suo posto subentrerà Elisabetta Barbuto, candidata del Movimento 5 Stelle nella circoscrizione Centro, con la surroga che dovrebbe essere formalizzata all’ordine del giorno.

La decisione del prof – presente alle prime due sedute del Consiglio – era data per scontata. Anche prima di dare l’ok alla candidatura a presidente per il campo largo, infatti, aveva preso tempo per valutare l’opportunità di lasciare l’Europarlamento. Eletto poco più di un anno fa con 117mila voti nell’intera circoscrizione meridionale, Tridico ha ritenuto di dover portare a termine il mandato affidatogli dagli elettori calabresi.