Negli anni ’60 erano frequenti i matrimoni combinati delle giovani contadine calabresi che andavano al Nord per coltivare la terra al posto delle ragazze piemontesi che preferivano lavorare in fabbrica
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A Pizzo è molto radicata la tradizione di andare in processione con i bambini anche piccolissimi vestiti da monaci per il voto fatto al Patrono della Calabria al quale si affidano le donne che non riescono a diventare mamme
Fiori secchi, pane non lievitato, carne andata a male: le superstizioni legate al ciclo mestruale venivano da molto lontano e hanno resistito a lungo prima di scomparire
Giorgio Marincola era nato in Somalia ma il padre era originario di Pizzo, nel Vibonese. Scrisse una delle pagine più eroiche della Resistenza e gli fu conferita la Medaglia d’oro al valor militare
In Calabria fino agli anni ’80 molte famiglie usavano i panifici di quartiere per la realizzazione delle pietanze tradizionali da consumare nei giorni di festa. Ma non sempre le cose andavano per il verso giusto
Pilato e i suoi soldati sarebbero stati di origine Bruzia. Tra storia e leggenda questa antica tesi era utilizzata per “spiegare” come un castigo divino le numerose catastrofi naturali che periodicamente flagellano la regione
Il patrono della Calabria fu canonizzato appena 12 anni dopo la sua morte. In occasione del quinto centenario della proclamazione, Gaetano Nicolaci, padre superiore del santuario di Pizzo, racconta chi fosse: «Un eremita sempre contento»
La storia delle istituzioni al femminile vede la Calabria ostentare alcuni importanti primati. Ma non mancano le note negative, come ciò che accadde nel 1946 a Zaccanopoli
Un tempo non troppo lontano era usanza esporre al balcone di casa le lenzuola macchiate di sangue del talamo nuziale: la prova dell’illibatezza della sposa. Ma non sempre le cose andavano per il verso giusto…
FOTO | Nel giorno del protettore dei poveri la pietanza a base di legumi rafforza l'identità culturale calabrese. A Pizzo la distribuzione gratuita a centinaia di fedeli
Il culto del santo di Paola rappresenta il collante identitario della vasta comunità che popola il continente dall’altra parte del mondo. La solenne ricorrenza è stata celebrata dal padre superiore del santuario di Pizzo
FOTO | Soprannominato il Fornaretto, Gianni Fanello oggi ha 80 anni e ha fatto ritorno nella sua città. Acquistato e poi ceduto dal Milan, giocò nel Catanzaro, nel Napoli e nel Torino. In serie B segnò 26 reti nel campionato 1960-61: record imbattuto per 38 stagioni
Nel 1913 un artista tirolese realizzò la statua di San Giorgio patrono della città di Pizzo in sella al suo destriero. Ma le fattezze troppo esplicite dell’animale suscitarono grande disappunto. E una poesia in vernacolo racconta tutto l’imbarazzo dei fedeli
Il padre del grande giornalista era di Vibo, dove è seppellito. In diversi scritti il fondatore di Repubblica ha ricordato le sue origini, descrivendo il tramonto della civiltà contadina
Giovanni Paone, originario di Tiriolo, è uno dei falconieri italiani più richiesti. Con i suoi uccelli addestrati libera le piste dagli altri volatili che potrebbero impattare con gli aerei in fase di atterraggio e decollo
FOTO | Si avvicina quello che per tradizione è il periodo più freddo. Vent’anni fa la costa vibonese venne completamente imbiancata e il ricordo di quell’evento è ancora vivo
VIDEO | A vent’anni dalla morte del grande cantautore, continua ad emozionare una delle sue ballate più celebri che racconta il triste destino di una sfortunata ragazza di Taurianova
Un breve racconto ambientato a Pizzo tra ricordi d’infanzia e vecchie tradizioni legate all’Epifania
In un tempo non tanto lontano questo periodo dell’anno rappresentava per molti ragazzini calabresi l’unica occasione per dismettere scarpe e abiti logori nei quali non entravano più
Quella dell’8 dicembre è una delle celebrazioni religiose più sentite e partecipate grazie a una tradizione antichissima che fa di questo giorno un evento molto atteso
FOTO | Il piccolo treno precipitò nel vuoto per il crollo del ponte tra Vibo Marina e Pizzo. Con la chiusura della linea finì un’epoca. Oggi il tracciato è utilizzato dagli appassionati di trekking e mountain bike, ma poco curato dagli enti pubblici
Le bancarelle invadono il centro storico per un appuntamento che in passato consentiva di fare acquisti per tutto l’anno. Ecco cosa si vende, si mangia e si desidera
Originario di Stoccolma, questo ex insegnante di 68 anni nel 2012 decise di trasferirsi a Pizzo con la moglie. Non è difficile incontrarlo mentre passeggia e raccoglie i rifiuti: «Voglio dare l’esempio»
Il sangue del patrono di Napoli si è “regolarmente” liquefatto oggi, come avviene altre due volte l'anno. Pochi sanno però che il martire cristiano potrebbe essere nato a Joppolo, nel Vibonese
Durante il Risorgimento il tipico berretto con la penna era indossato dai rivoluzionari di Cosenza e Reggio. Da allora divenne simbolo di ribellione e venne esaltato anche da Verdi e Garibaldi