Le origini dell'animosità che coinvolse per lungo tempo Vibo e Pizzo rimandano alla fucilazione di Gioacchino Murat e alla assegnazione della Capitaneria di Porto, Dogana, Monopolio di Stato a Monteleone

Le origini dell'animosità che coinvolse per lungo tempo Vibo e Pizzo rimandano alla fucilazione di Gioacchino Murat e alla assegnazione della Capitaneria di Porto, Dogana, Monopolio di Stato a Monteleone
La tecnica di inoculazione per fronteggiare il vaiolo (chiamata anche innesto) consisteva nel fare due leggerissimi tagli a croce sulla pelle e applicarvi sopra il prodotto immunizzante. In Italia l’obbligo è stato revocato nel 1981
Un racconto tra fantasia e realtà che narra i tormenti di don Agostino, parroco di Roccapizzuta, e di Teresa, che aspirava a diventare suora. Ma il destino aveva in serbo per loro un futuro molto diverso
Un racconto tra fantasia e realtà che si svolge negli anni immediatamente successivi al secondo conflitto mondiale: la vicenda di Celestino, soldato piemontese giunto a Pizzo
I racconti del nonno, i giochi dei bambini e le tradizioni di una Calabria antica. Ecco cosa succedeva durante le festività natalizie del passato
Un vero e proprio rito che si rinnovava ogni novembre seguendo una precisa liturgia. Ecco cosa succedeva nei cortili delle masserie raccontato da chi l’ha visto
Tra maggio e giugno, i grandi pesci venivano sbarcati a centinaia sulla spiaggia della cittadina vibonese. Così aveva inizio la lavorazione per la vendita e la preparazione dei piatti della tradizione
Una poesia in dialetto calabrese per celebrare il volo di questi uccelli che tornano a riempire i celi dei nostri paesi dove riecheggiano dei loro richiami
VIDEO | Freddata il 3 marzo 1944 mentre tentava di dare conforto al marito dietro le sbarre dopo un rastrellamento tedesco. Ecco la storia che ispirò il capolavoro di Rossellini Roma città aperta
Tra febbraio e marzo questi cefalopodi si avvicinano alla riva per riprodursi: l’occasione che molti pescatori attendono. Il successo della battuta è spesso festeggiato con un piatto da re: gli spaghetti al nero di seppia. Ecco una poesia per celebrarli
Una delle tradizioni culinarie più resistenti è la grande frittata (ci vogliono almeno 12 uova) arricchita da un trionfo di ricotta e salumi. Ecco una poesia per celebrarla
Un piatto che risalta la melanzana, nei suoi più variegati modi di preparazione, utilizzando le strofe in vernacolo
Sui social fioccano foto e post di pietanze tipiche della nostra cucina da riscoprire nei giorni di quarantena. Un posto d'onore spetta alla pasta fresca arrotolata con un ferro da lana, detta anche “strangùgghj”
Un vademecum in rima e in dialetto tutto da leggere e da condividere, per sorridere un po’ ma soprattutto per esortare a rispettare le regole per contrastare il contagio
Una storia di sentimenti e tradimenti tra giovani coppie. Sullo sfondo, la Calabria di qualche anno fa, animata da gente semplice, uomini di mare, giovani con la valigia in mano. Vite fatte di consuetudini popolari e famiglie tradizionali