Sta creando una certa curiosità attiva la sigaretta gigante che campeggia davanti alla Prefettura di Catanzaro. E’ il tunnel della Walce (Wimen against lung cancer Europe) che porta in giro la campagna contro il cancro ai polmoni.

1200 casi in Calabria 

Tra le dipendenze patologiche è forse la più sottovalutata, ma gli effetti del fumo incidono ancora troppo sulla mortalità dei tumori ai polmoni.

il dottor Vito Barbieri

«Ogni anno in Calabria ci sono 1200 nuovi casi di tumore – dice al nostro network LaC l’oncologo Vito Barbieri direttore del presidio De Lellis alla Dulbecco –  È una cifra importante se consideriamo che la popolazione calabrese è di meno di due milioni. 

Su scala nazionale la Calabria si colloca leggermente meglio della media nazionale – aggiunge –  I fumatori in Calabria sono circa il 20%, ma non dobbiamo collarci perché vuol dire che è un numero sempre consistente di persone che fumano».

E-cig non è risolutiva

«Evitare la prima sigaretta sarebbe la prima cosa da fare – afferma Barbieri – Ed anche fare a meno di questo nuovo gadget che è la sigaretta elettronica. Perché comunque è un modo per acquisire un'abitudine che potrebbe poi diventare fumo di sigaretta. Del resto potremmo avere una società intera in cui tutti hanno la sigaretta elettronica perché tanto non fa male. Ma non si sa se veramente non fa davvero male...».

Esci dal tunnel, non bruciarti il futuro

Su un lato di Piazza Prefettura a Catanzaro, durante questo fine settimana, medici esperti e specializzandi, all'interno di un tunnel a forma di sigaretta, stanno dispensato informazioni ed effettuando spirometrie immediate e gratuite.

«Fondamentalmente l'obiettivo della nostra associazione di promozione sociale è essere un punto di riferimento – afferma Cristina Destro, collaboratrice della WALCE, Wimen against long cancer Europa che porta in giro la campagna Esci dal tunnel, non bruciarti il futuro–  Per noi oggi è importante arrivare nelle piazze, arrivare alle persone per parlare di quanto sia importante non iniziare a fumare. E lo facciamo sia attraverso questa attività di piazza con questa struttura a forma di sigaretta e la possibilità di fare la spirometria, ma anche attraverso dei giochi e dei materiali che vengono forniti alle scuole gratuitamente»