Sanità Calabria

Cardiochirurgia, l’Azienda Dulbecco di Catanzaro tra le prime dieci in Italia per bypass aorto-coronarico

Secondo Agenas il reparto del presidio Mater Domini diretto dal professore Pasquale Mastroroberto registra ottimi dati, persino in miglioramento rispetto agli anni precedenti. Indici di mortalità al di sotto della media nazionale

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di Redazione
26 ottobre 2023
16:17
Il professore Mastroroberto
Il professore Mastroroberto

La Cardiochirurgia dell’Azienda Dulbeccoi – presidio Mater Domini di Catanzaro, diretta dal professore Pasquale Mastroroberto, si conferma tra le prime dieci in Italia nell’ambito della chirurgia coronarica

Sono stati infatti presentati oggi i risultati dell'Edizione 2023 del Programma Nazionale Esiti (PNE) relativamente ai dati 2022 che prendono in esame, nell’ambito della Cardiochirurgia, i volumi dei ricoveri e gli indici di mortalità per due procedure quali il bypass aorto-coronarico isolato e il trattamento chirurgico delle patologie valvolari cardiache isolate. Per Catanzaro registrato anche un miglioramento dei dati rispetto agli scorsi anni. 


«Sono dati con ulteriori miglioramenti rispetto alle ultime edizioni PNE  - afferma il direttore Mastroroberto - con un eccellente risultato in termini di volumi e, relativamente al bypass aorto-coronarico, con indici di mortalità al disotto della media nazionale. Elemento di grande importanza è stata la valutazione combinata, nell’ambito del bypass aorto-coronarico, tra volumi (almeno 200 interventi/anno secondo il DM 70/2015) e mortalità a 30 giorni (1.49% Catanzaro rispetto al 2.17 nazionale), valutazione che ha permesso alla Cardiochirurgia dell’A.O.U. “R.Dulbecco” di essere inserita tra le prime 10 strutture su 110 cardiochirurgie italiane con almeno 360 interventi di bypass nel biennio 2021-2022. Sempre nell’ambito dell’analisi dei volumi per bypass aorto-coronarico la Cardiochirurgia dell’A.O.U. di Catanzaro è risultata la prima  per numero percentuale di incremento confrontando i dati del 2019 e quelli del 2022 tra tutte quelle con elevati volumi di attività. Stabili i risultati per volumi ed esiti per la chirurgia valvolare isolata. Ovviamente – continua Mastroroberto - questi ultimi dati ci indicano come il lavoro da fare per ridurre la mobilità sanitaria passiva sicuramente presenta un trend positivo in crescita anche se sono necessari ulteriori sforzi da parte di tutte le componenti impegnate su questo fronte».   

«Questi risultati certificati da Agenas e ottenuti con notevoli sacrifici da parte di tutto il personale medico ,infermieristico e tecnico, - conclude Mastroroberto - hanno contribuito ad un costante incremento dei volumi con un evidente miglioramento degli esiti per cui per la fine anche di quest’anno sarà superata la soglia dei 450 interventi». 

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