la replica

Catanzaro, 118 al collasso ma l’Asp assicura: «Criticità già attenzionate»

Nel comunicato diramato dall'azienda sanitaria si dà conto dell'acquisto di nuove ambulanze e degli avvisi rivolti al personale per colmare le carenze d'organico. Le nostre considerazioni

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di Redazione
23 luglio 2021
17:52
La commissione prefettizia alla guida dell’Asp. Luisa Latella e Salvatore Gullì
La commissione prefettizia alla guida dell’Asp. Luisa Latella e Salvatore Gullì

«Il sistema di emergenza territoriale come tante altre gravi criticità presenti nell'azienda sono state dalla commissione attenzionate e affrontate con competenza e tempestività di azione». È quanto si legge in un comunicato diramato dal dipartimento delle emergenze dell’azienda sanitaria provinciale di Catanzaro in risposta ad un articolo pubblicato da LaC News24.

Acquisto di mezzi

«In questo periodo sono stati acquistati mezzi ed attrezzature finalizzate al soccorso sul territorio: 12 ambulanze moderne e confortevoli di cui una deputata al trasporto neonatale, presidi di prima emergenza, defibrillatori semiautomatici di ultima generazione. Sono state predisposte con l'ufficio tecnico verifiche sulle singole postazioni territoriali, sono stati attivati lavori di ripristino degli ambienti e dei locali. Con delibera n. 423 del marzo 2021 è stata proposta la reingegnerizzazione del Suem 118».


Definizione dei fabbisogni

«È stato definito il fabbisogno del personale del sistema territoriale facendo chiarezza sulla pianta organica ed è stato disposto la riorganizzazione dell'intero settore. La triade commissariale ha dato mandato di predisporre tutti gli atti previsti dalle normative di legge e tutte le procedure amministrative (incarichi libero-professionali, avvisi dinamici, mobilità regionale e interregionale, bandi di concorso a tempo indeterminato) volte al reclutamento del personale tutto e a colmare le carenze organiche da tempo presenti».

Attività assistenziali

«È stato recentemente proposto dal direttore del dipartimento di Emergenza in accordo con la struttura commissariale un progetto finalizzato a garantire le attività assistenziali h24 nel periodo estivo in tutte le postazioni di emergenza territoriali e a garantire i dovuti Lea sul territorio. Si fa, inoltre, presente che a scadenza dell’incarico del dottor Francesco Conca e a seguito delle dimissioni dello stesso dall’incarico per motivi di salute, la direzione del Suem118 verrà assunta con decorrenza immediata dal dottor Cosimo Zurzolo che vanta esperienza e competenza professionale nel difficile settore dell’emergenza».

Comunicazioni pretestuose

«Risultano pertanto assolutamente pretestuose le recenti comunicazioni apparse sulla stampa locale che hanno il solo scopo di creare allarmismo sulla popolazione calabrese e di screditare chi lavora nel rispetto del diritto della salute dei cittadini come sancito dall'art.32 della Costituzione Italiana».

La nostra replica

Sin qui le dichiarazioni dell’azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, integralmente riportate. Preme però sottolineare come al netto di una generica accusa di pretestuosità, nessuna delle informazioni contenute nell’articolo oggetto di replica viene smentita: né la progressiva demedicalizzazione delle postazioni territoriali del 118, né la carenza di personale che sta determinando difficoltà persino nella formazione dei turni di servizio, né l’ordine di servizio che assegna priorità alla medicalizzazione delle postazioni durante le ore notturne a discapito di quelle diurne.

Tutte le azioni intraprese dall’azienda sanitaria provinciale piuttosto che smentire, al contrario, confermano le «gravi criticità» in atto. Nell’articolo correttamente si dà conto dell’avvenuto acquisto delle ambulanze, ma non risulta che mai siano state indicate responsabilità o mosse accuse nei confronti di alcuno. L’articolo si limita semplicemente a riportare meri dati di fatto, confermati del resto dagli stessi operatori del 118. Nessun tentativo, dunque, di screditare il lavoro sin qui posto in essere dall’Asp.

Spiace, semmai, constatare l’esatto contrario, ovvero il tentativo questa volta sì pretestuoso di screditare il lavoro della stampa accusata genericamente di creare allarmismo sol perché rea di raccontare i gravi disservizi che mettono in pericolo i cittadini. Restiamo, dunque, in attesa di “smentite” più circostanziate, ricordando che anche il sacrosanto diritto all’informazione è sancito da un articolo della Costituzione.

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