Sanità Calabria, in arrivo quasi 30 milioni di euro per l’assistenza domiciliare: l’annuncio di Occhiuto

«Abbiamo una buona notizia. Ieri ci è stato comunicato da Agenas che la Regione Calabria avrà 29 milioni e 600mila euro, in quanto è riuscita a conseguire gli obiettivi fissati dal Pnrr per l'assistenza domiciliare». Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, che ha convocato la stampa in Cittadella per dare l'annuncio. Nello specifico, si tratta del conseguimento del target del 95% per la presa in carico di pazienti attraverso l'assistenza domiciliare integrata. 27mila le persone che hanno usufruito di prestazioni erogate dai medici di base, dalle aziende sanitarie o da strutture private accreditate. Secondo quanto riferito, la percentuale di copertura è risultata molto migliorata rispetto lo scorso anno, circostanza che ha consentito lo sblocco delle risorse.

«Era un risultato che nessuno si aspettava per il ritardo considerevole. Abbiamo dimostrato invece che comunicando bene i flussi il governo della sanità in Calabria sta producendo alcuni risultati che nemmeno i ministeri affiancanti si aspettavano - ha proseguito il governatore -. Questo grazie all'azione svolta da tutti i commissari e i direttori generali delle aziende e grazie al coordinamento di Azienda Zero. Il tema in Calabria non è solo quello di avere com'è diritto dei calabresi i livelli essenziali di assistenza ma anche di comunicare i dati. Prima di Azienda Zero purtroppo veniva svolta male facendo perdere tantissimi tante occasioni. Io spero che questo possa rappresentare un nuovo inizio per la sanità calabrese che merita di avere le risorse necessarie per assicurare i diritti ai calabresi».

Miserendino (Azienda Zero): «Abbiamo raggiunto un traguardo importante che non era dato per scontato»

«Forse serviva una corretta impostazione delle attività al fine di far vedere in questo caso ai ministeri competenti i risultati che la Calabria aveva già acquisito». Ha aggiunto il commissario di Azienda Zero, Gandolfo Miserendino. «Questo significa che c'è ancora tanto da fare, oggi abbiamo raggiunto un traguardo importante che non era dato per scontato. Dimostrazione che Azienda Zero, le aziende sanitarie e ospedaliere, il dipartimento e la struttura commissario quando si impegnano possono portare risultati. Questi fondi verranno spesi per potenziare l'assistenza domiciliare - ha poi aggiunto - questo si andrà ad unire ad un progetto più ampio sempre del Pnrr che è quello della telemedicina, che dovrebbe portare un grande aiuto alla Calabria».