La novità di maggior rilievo rispetto alla nomina dei direttori dei nuovi Dipartimenti ad Attività Integrata dell’ospedale di Cosenza, istituiti con la recente adozione dell’atto aziendale, è relativa all’assegnazione dell’incarico a Roberto Ricchio, primario del pronto soccorso, per quanto concerne la guida della emergenza-urgenza. Nei giorni scorsi, in collegio di direzione, il manager Vitaliano De Salazar aveva annunciato l’assegnazione di questo ruolo ad Andrea Bruni, fresco di nomina ai vertici della unità operativa complessa di rianimazione e terapia intensiva attraverso l’attribuzione della cattedra, all’Università della Calabria, di anestesiologia. Ma negli uffici dell’ultimo piano di Via San Martino evidentemente, si è valutato poco opportuno procedere in questa direzione dopo il coinvolgimento in qualità di indagato dello stesso Bruni nella inchiesta giudiziaria avviata dalla Procura di Catanzaro e che ha travolto la Dulbecco, dove il medico ha esercitato fino al suo approdo in riva al Crati.

Tutte le nomine

Nessuna sorpresa invece per quanto riguarda le altre nomine. Francesco Zinno è rimasto al timone del dipartimento dei servizi, Gianfranco Scarpelli a quello materno-infantile. Vi sono poi le conferme di Luigi Antonio Marafioti, di Filippo Fimognari e di Franca Melfi anche se sono state modificate le composizioni dei dipartimenti loro attribuiti. In particolare Franca Melfi guiderà il nuovo maxi dipartimento di specialità chirurgiche che comprende anche l’istituenda unità operativa complessa di cardiochirurgia e che ingloba alcune delle specialistiche precedentemente include nel dipartimento guidato da Bruno Nardo, cessato dalla carica; Filippo Fimognari quello medico-polispecialistico, Luigi Antonio Marafioti quello di diagnostica e radioterapia dove sono affluite anche parte delle strutture precedentemente incluse nel dipartimento di neuroscienze, scomparso dai radar con la nuova organizzazione e che era guidato da Willim Auteri. Infine il dipartimento onco-ematologico è stato affidato a Carlo Capalbo.