Il comitato per la sanità pubblica denuncia lo stop ai lavori e critica la scelta della nuova pista d’atterraggio: «Superficie a cinque chilometri di distanza, soluzione peggiorativa e pericolosa, si torni a valutare l’area accanto al “Vittorio Cosentino”»
Tutti gli articoli di Sanità
PHOTO
L'ingresso (l'accesso al pronto soccorso) del "Vittorio Cosentino"
A Cariati cresce la preoccupazione per le condizioni della sanità locale. I cittadini organizzati per la difesa della sanità pubblica lanciano un nuovo allarme sulla situazione dell’ospedale “Vittorio Cosentino”, in cui i lavori di riqualificazione risultano fermi da mesi e l’ingresso è ancora un cantiere. A destare ulteriore sconcerto è la gestione del servizio di elisoccorso. Il comitato per la sanità pubblica che per mesi ha occupato il presidio ospedaliero di Cariati in segno di protesta – richiamando le attenzioni di mezzo mondo – chiedono all’Asp di Cosenza e all’amministrazione comunale di rivedere urgentemente la possibilità di realizzare un’elisuperficie adiacente all’ospedale, per garantire interventi più rapidi ed efficienti.
Le Lampare: «Elisuperficie a cinque chilometri dall’ospedale»
«I cittadini organizzati per la difesa della sanità pubblica esprimono crescente preoccupazione e malcontento poiché, ad oggi, l'ingresso dell'ospedale appare in condizioni paragonabili a un cantiere abbandonato – riferiscono in una nota –con i lavori fermi da mesi e nessuna indicazione chiara sui tempi di completamento. Inoltre, desta allarme la gestione del servizio di elisoccorso. Attualmente, i mezzi di soccorso sono costretti a percorrere circa 5 km per raggiungere il Ponte del varco di Cariati Superiore, una soluzione che si traduce in preziosi minuti persi durante interventi su patologie tempo-dipendenti come infarti, ictus e traumi gravi. Una situazione inaccettabile che mette a rischio la vita dei cittadini e decisa a seguito di un incontro tra Asp Cosenza, Capitaneria di Porto e il Comune di Cariati. Non verrà più utilizzato il Porto ma il campo del varco. Una soluzione giudicata dagli operatori sanitari fortemente peggiorativa e, in definitiva, inaccettabile. Si invita con urgenza l’Asp di Cosenza a rivalutare l’idea, già esaminata in passato, di costruire un’elisuperficie nei terreni perimetrali dell’ospedale di Cariati».
Il comitato chiede all'amministrazione comunale e al sindaco Minò di «spiegare pubblicamente come mai il Comune abbia indicato il Ponte del Varco nonostante in precedenza abbia asserito che avrebbe acquisito un terreno adiacente all'ospedale da utilizzare per decollo e atterraggio dell'elisoccorso. Nel silenzio più totale su questo tema, come su altri, da queste parti si continua a navigare a vista mentre è importante e indispensabile avere la postazione vicino al Vittorio Cosentino poiché tale soluzione consentirebbe un accesso diretto e rapido ai mezzi di soccorso aereo, migliorando significativamente l’efficienza degli interventi di emergenza, anche in considerazione del previsto aumento della popolazione durante la stagione estiva. È fondamentale –concludono – che si agisca ora per garantire un sistema sanitario locale degno e all’altezza delle necessità di un territorio vasto e complesso».