VIDEO | L’appuntamento è per sabato 15 novembre. Responsabile dell’iniziativa è il professor Antonio Curcio, docente Unical e primario all’Annunziata di Cosenza: «La prevenzione rappresenta la prima arma a nostra disposizione per fronteggiare le malattie cardiovascolari»
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L’appuntamento con la giornata della prevenzione cardiologica, è per domani, sabato 15 novembre dalle ore 9,30 alle ore 13,30 in Piazza dei Bruzi a Cosenza. Il progetto è promosso da Italiana Congressi e Formazione per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della salute del cuore. In riva al Crati il responsabile dell’iniziativa è il professor Antonio Curcio, docente di malattie dell’apparato cardiovascolare del corso di medicina e chirurgia dell’Università della Calabria e direttore dell’Unità operativa complessa di cardiologia dell’ospedale dell’Annunziata.
Consulenze personalizzate
«La prevenzione – ha detto Curcio in una intervista rilasciata al nostro network - rappresenta la prima arma a nostra disposizione per fronteggiare le malattie cardiovascolari. Dobbiamo considerare che nei paesi industrializzati, le malattie cardiovascolari sono il killer numero uno da cui bisogna difendersi». Saranno attivi due ambulatori mobili e si potrà accedere gratuitamente a screening, controlli e consulenze personalizzate: «Eseguiremo un elettrocardiogramma di base – ha spiegato il primario della cardiologia di Cosenza – Questo esame consente di verificare l'aspetto generale del cuore e l’eventuale presenza di alterazioni così da poter prescrivere, in caso di necessità, un ulteriore approfondimento specialistico. E poi procederemo a misurare la pressione arteriosa ed a valutare il colesterolo e la glicemia».
Corretti stili di vita
«Inoltre – ha aggiunto Curcio – forniremo delle informazioni sui principali fattori di rischio; il nostro obiettivo è anche quello di dialogare con i pazienti per instillare in ciascuno di loro, quella spinta motivazionale verso lo svolgimento di un’attività fisica regolare accompagnata dal divieto assoluto di fumo e dalla moderazione nell’assunzione di alcol». Su quest’ultimo aspetto il docente universitario ha voluto dare anche qualche indicazione: «Non si dovrebbero mai superare i 100 grammi a settimana» equivalenti, ad esempio, a circa otto calici di vino.
Giovani medici in corsia
Il professor Antonio Curcio è anche direttore della scuola di specializzazione in malattie dell’apparato cardiovascolare. Come nel 2024, anche quest’anno sono stati coperti i 14 posti disponibili. Si tratta di giovani medici, molti dei quali provenienti da fuori regione, che nel loro percorso di formazione operano nelle corsie ospedaliere. «La scuola di specializzazione in malattie dell'apparato cardiovascolare è una grande sfida congiunta di Università della Calabria e dell'Azienda Ospedaliera di Cosenza ed è una grossa spinta per favorire la formazione di giovani che vengono appunto a Cosenza poiché qui possono vedere la cardiologia a 360 gradi, ma anche interagire con il pronto soccorso di un ospedale Hub. La cardiologia, così come le altre unità operative, accetta ogni giorno pazienti dal pronto soccorso, per cui c'è un'interfaccia costante con l’emergenza ed anche con l’unità coronarica. Tutti elementi di estremo interesse che rientrano nella nostra quotidianità».

