L’Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone, attraverso l’U.O.C. di Neonatologia-Terapia intensiva neonatale, diretta da Antonio Belcastro, ha avviato dal 1° ottobre 2025, una campagna di prevenzione sanitaria rivolta a tutti i nuovi nati, indipendentemente dalla presenza di fattori di rischio. L’iniziativa risponde agli obiettivi del Calendario vaccinale per la vita e prevede la profilassi universale contro il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS) tramite la somministrazione di Nirsevimab.

Il VRS rappresenta una delle principali cause di bronchiolite e polmonite in età pediatrica, con un picco di casi nei mesi invernali. In Italia è responsabile di oltre l’80% delle infezioni respiratorie nei bambini sotto l’anno di età, spesso con necessità di ricovero in Terapia intensiva neonatale.

La somministrazione del farmaco avviene con una singola dose intramuscolare subito dopo la nascita, garantendo una protezione per circa cinque mesi, pari alla durata della stagione epidemica, e riducendo di circa il 90% le infezioni da VRS che necessitano di assistenza medica o ricovero.

«La profilassi universale rappresenta un passo decisivo nella tutela della salute dei neonati – sottolinea Antonio Belcastro, direttore dell’U.O.C. di Neonatologia-TIN –. Grazie a un unico intervento riusciamo a proteggere i bambini nel momento più delicato della loro crescita, riducendo drasticamente i rischi di bronchiolite e di ricovero ospedaliero».

Il Centro Vaccinale dell’Asp di Crotone, diretto da Giuseppe Monti, riveste un ruolo fondamentale nel garantire l’attuazione puntuale della campagna. Il Reparto di Neonatologia dell’Ospedale di Crotone, primo centro calabrese a partecipare al progetto, ha aderito con grande impegno e sensibilità, fornendo informazioni e accompagnamento alle famiglie, con un’adesione pressoché totale alla profilassi.

«Questa iniziativa – dichiara il Commissario straordinario dell’Asp di Crotone, Monica Calamai – dimostra la nostra attenzione costante alla prevenzione e alla protezione dei più piccoli. Lavoriamo per rafforzare la fiducia dei cittadini e garantire servizi sanitari di qualità, vicini ai bisogni delle famiglie e del territorio».

L’efficacia della strategia di prevenzione è stata già dimostrata nel ridurre drasticamente ricoveri e complicanze nei reparti di Terapia intensiva neonatale, confermando il valore di un approccio preventivo a tutela della salute infantile e a beneficio dell’intera comunità.