Non è stata una mattinata semplice all’ufficio ticket dell’Ospedale Annunziata di Cosenza. Anzi, le ore di lavoro più calde sono state contrassegnate da un grande caos, fermato soltanto dalla Polizia, che è intervenuta per sedare gli animi. Il malfunzionamento della stampante dei tagliandi per le analisi, infatti, ha creato un disservizio non di poco conto: immediato il malumore dei presenti, che dai mugugni sono passati in breve alla protesta a voce alta.

Una protesta sfociata in alcuni momenti di tensione, a causa dei quali è stato necessario l’intervento della Polizia: gli agenti della Questura di Cosenza sono intervenuti per ristabilire l’ordine nell’ufficio ticket dell’Ospedale bruzio, dove tutto (seppur con qualche difficoltà) è tornato in breve tempo alla normalità. Ma il malcontento continua a serpeggiare anche dopo la momentanea risoluzione del caos. 

«In attesa da due settimane, devo tornare oggi pomeriggio»

«Ci hanno spiegato prima che c’erano problemi nella stampa dei ticket per le analisi – ci dice una donna in uscita dall’ufficio – poi che la stagista incaricata non riusciva a trovare una soluzione. Per farla breve, sono in attesa di fare queste analisi da due settimane e dovrò tornare oggi pomeriggio. E meno male che avevano risolto». Un’altra donna, chiamata per il prelievo, si sfoga con gli altri presenti: «Cos’è successo? Un casino, ecco cos’è successo». E ancora un’altra testimone racconta di «una ragazza incinta costretta ad attendere per ore».

Un uomo sulla quarantina, invece, è più calmo e ci racconta per filo e per segno quanto accaduto nei momenti più concitati: «Il malfunzionamento alla stampante dei ticket ha creato una coda piuttosto lunga nella quale non si riusciva a capire chi fosse arrivato prima, chi dopo. Certamente l’Ospedale ha le proprie responsabilità perché non si può pensare di avere questi disservizi – spiega – ma anche noi non abbiamo fatto una bella figura di civiltà: non è possibile che nel 2025 non si sia capaci di riuscire a fare una fila senza alzare la voce». 

Alla fine, comunque, l’intervento della polizia ha ristabilito l’ordine ed evitato un’escalation che sembrava sul punto di creare il caos più totale all’interno dell’ufficio ticket. Resta comunque l’ennesima mattinata di disservizi sanitari sul territorio cosentino. Con il nuovo ospedale in arrivo, non il migliore degli spot.