L'Eurovision Song Contest 2025 si è concluso con un verdetto chiaro: JJ porta l’Austria alla vittoria con la sua malinconica ballata electro-pop che ha conquistato sia il pubblico europeo che le giurie nazionali. Fondamentali anche i 12 punti assegnati dall’Italia, annunciati in diretta da un sorprendente Topo Gigio, momento subito diventato cult sui social.

Il brano ha prevalso su due canzoni forti ma più effimere: New Day Will Rise di Yuval Raphael (Israele, secondo posto) e Espresso Macchiato di Tommy Cash (Estonia, terzo), che ha sfruttato ironicamente gli stereotipi italiani per fare spettacolo.

Lucio Corsi porta vera arte all’Eurovision: quinto posto e standing ovation

A far parlare davvero, però, è stata la performance di Lucio Corsi. Con Volevo essere un duro, l’artista toscano ha portato in scena un momento di profonda autenticità, tra arrangiamenti vintage e liriche evocative, rompendo la monotonia di brani "usa e getta" che difficilmente lasceranno traccia. Corsi si è classificato quinto, sorprendendo pubblico e critica. In un contesto spesso dominato da effetti speciali e balli sincronizzati, il suo stile unico ha rappresentato una ventata di verità e delicatezza. La sua esibizione entra nella storia del contest per almeno due motivi: ha riportato sul palco l’armonica a bocca, assente dal 1998, e ha introdotto per la prima volta i sottotitoli in inglese sincronizzati, rendendo accessibile il suo messaggio a tutta Europa. Un risultato importante, anche senza la vittoria finale.

Gabry Ponte chiude ultimo, ma fa ballare Basilea con Tutta l’Italia

Non meno scenografica è stata la partecipazione del dj torinese Gabry Ponte, in gara per San Marino con il suo brano, divenuto simbolo non ufficiale di Sanremo 2025. Nonostante l’energia e l’appoggio del pubblico nostalgico degli anni 2000, il DJ torinese si è classificato 26°, chiudendo la classifica. Una performance comunque apprezzata per la sua leggerezza e voglia di divertire. Il risultato, pur deludente, ha regalato quattro minuti di puro intrattenimento, tra visual coloratissimi e beat incalzanti: una festa danzante che ha fatto letteralmente saltare il pubblico in arena.

Classifica Eurovision 2025: top 10 ufficiale

Ecco la top 10 della finale dell’Eurovision 2025:

  • Austria – JJ: Wasted Love
  • Israele – Yuval Raphael: New Day Will Rise
  • Estonia – Tommy Cash: Espresso Macchiato
  • Svezia – KAJ: Bara Bada Bastu
  • Italia – Lucio Corsi: Volevo essere un duro
  • Grecia – Klavdia: Asteromáta
  • Francia – Louane: Maman
  • Albania – Shkodra Elektronike: Zjerm
  • Ucraina – Ziferblat: Bird of Pray
  • Svizzera – Zoë Më: Voyage

Tra varietà e leggerezza, un’Eurovision senza scandali

Dopo la squalifica dei Paesi Bassi nel 2024, l’edizione di quest’anno è filata via senza intoppi, con 26 Paesi in finale. Sul palco di Basilea, si sono alternate ballad romantiche, hit elettroniche, momenti teatrali e provocazioni artistiche. In un contesto così variegato, due italiani hanno saputo distinguersi in modo opposto ma complementare: da un lato Lucio Corsi, simbolo di un’artisticità autentica e fuori dagli schemi; dall’altro Gabry Ponte, ambasciatore del pop italiano più ballabile e diretto.