Doveva essere il nuovo volto dei reality, ma si è trasformato in un boomerang: l’esperimento targato Mediaset-Endemol con Ilary Blasi alla conduzione, chiude in anticipo rispetto ai piani iniziali. Dati d’ascolto sotto il milione, share al 7,7%, pioggia di critiche e zero empatia con il pubblico
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The Couple chiude con una settimana d’anticipo e una bocciatura senza appello. Niente sesta puntata, nessuna estensione fino a otto serate come si vociferava all’inizio: la quinta, prevista per domenica 11 maggio in prima serata su Canale 5, sarà anche l’ultima.
Il reality condotto da Ilary Blasi si ferma, anzi frena bruscamente, lasciandosi alle spalle numeri disastrosi e un vuoto difficile da riempire per la rete ammiraglia del Biscione. Partito come “il nuovo format delle coppie in crisi”, pronto a cavalcare il filone dell’amore sotto stress, The Couple si è rivelato invece un tonfo clamoroso. Il 10% di share della prima puntata ha fatto suonare il campanello d’allarme. Poi l’agonia: 9%, 8,4%, fino a toccare il famigerato 7,7%, con meno di un milione di spettatori collegati.
Non era mai successo in prima serata, a memoria recente, per un titolo cosìfortemente spinto da Mediaset. Perfino Rete 4, in alcune occasioni, ha fatto meglio. Figuriamoci TeleCapri, come ironizzano alcuni commentatori in rete.
Su X (ex Twitter), i cinguettii sono diventati coltellate. «La situazione di Canale 5 non è preoccupante, è drammatica», scrive un utente. «Roba che con un film di Nino D’Angelo in replica avrebbero fatto più share», rincara un altro. I toni sono da accanimento terapeutico, ma il disagio è reale. Il pubblico non ha gradito né la formula né i protagonisti, né tantomeno la conduzione, apparsa spesso stanca, distante, quasi scollegata dal racconto. Non si è creata empatia, e il reality - per definizione - vive di questo.
Dopo il successo di Maria De Filippi con Amici e il costante appeal di Uomini e Donne, il tentativo di lanciare un nuovo brand in prima serata si è scontrato con un vuoto d’idee. Nessuna cifra distintiva, dinamiche viste e riviste, una regia piatta e soprattutto una costruzione narrativa che non ha saputo creare tensione né coinvolgimento. Il reality sembrava pensato per un pubblico che non c’è più. O che, semplicemente, non vuole più farsi prendere in giro da prodotti fotocopia.
Ilary Blasi, reduce da periodi difficili e tornata in tv con l’intenzione di rilanciarsi, non ha potuto fare miracoli. Il problema non è solo lei, ma un format che non aveva identità. Né Temptation Island, né La Talpa, né La Pupa e il Secchione: The Couple è sembrato un patchwork senza mordente.
E nel 2025, con l’offerta streaming sempre più aggressiva e la tv generalista in crisi d’ascolti, non basta appiccicare una scenografia chic e qualche lite preconfezionata per fidelizzare il pubblico. Ora resta da capire che ne sarà della fascia di prima serata della domenica. Mediaset aveva sperato in un
ponte d’oro verso l’estate, ma si ritrova con un buco nero da tamponare in fretta. E una reputazione da ricostruire. Perché ogni flop ha un prezzo. E questo, a giudicare dai dati, è salato.