L’affetto e il ricordo di chi lo ha conosciuto inondano i social. L’ex atleta Cheri Filastò: «Noi tutte, cresciute in quegli anni in palestra ad allenarci e a giocare, gli dobbiamo molto. E lo ricorderemo sempre»
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Ogni sport necessita di lungimiranza, competenza e capacità di organizzazione per radicarsi in un territorio. Necessita di un’azione costante e appassionata che precede il gioco e lo spettacolo che atlete e atleti offrono al pubblico e che poi si vede in campo.
Per quasi quarant’anni, oltre tre generazioni di atleti, allenatori, arbitri, segnapunti, dirigenti del Volley reggino hanno riconosciuto in Giuseppe Cormaci, storico presidente del comitato territoriale della federazione Italiana di Pallavolo di Reggio Calabria, una guida sapiente e generosa.
Non possono dunque sorprendere i messaggi di cordoglio che, dopo la sua recente scomparsa, continuano a susseguirsi sui social da parte di chi un tempo da atleta e oggi da allenatore o presidente di una società lo ricorda con affetto. Da parte dei tanti che lo stanno salutando con un ricordo commosso e un abbraccio sincero alla famiglia.
Un lutto nello sport non solo reggino
«La Federazione Italiana Pallavolo esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Peppe Cormaci, storico dirigente federale che per molti anni ha ricoperto il ruolo di presidente del Comitato Provinciale di Reggio Calabria. Il presidente Giuseppe Manfredi, i vicepresidenti Elio Sità e Massimo Sala, il segretario Generale Stefano Bellotti, il Consiglio Federale e tutta la Fipav si uniscono al dolore della moglie e della famiglia di Peppe Cormaci, inviando sentite condoglianze», si legge sul sito nazionale Federvolley, nel segno di un lutto che sta colpendo il volley non solo reggino. Il segno lasciato è stato dunque importante e profondo e la sua risonanza è andata oltre i confini territoriali.
A lungo Presidente Provinciale FIpav, è stato anche presidente del Comitato organizzatore locale (Col) del World Grand Prix (2004–2006) e vicepresidente del Col dei Mondiali di Pallavolo Maschile nel 2010 che hanno reso la città dello Stretto protagonista assoluta del volley Internazionale.
Panuccio (Fipav): «Persona perbene e dirigente serio»
«La pallavolo perde oggi una delle sue anime più genuine, un dirigente che ha saputo fare tanto, bene e a lungo, ma soprattutto un uomo perbene, ci tengo a sottolinearlo, una persona di cui tutti ricorderemo la profonda umanità. Ha formato intere generazioni di atleti e ha organizzato a Reggio eventi sportivi importanti, di caratura internazionale.
Ha, di fatto, scritto la storia della Pallavolo a Reggio. È stato tra i primi a guidarmi quando ho mosso i primi passi nel mondo del volley come arbitro negli anni Novanta. Poi sono stato suo consigliere e suo vicepresidente. Personalmente perdo un amico fraterno, oltre che un punto di riferimento nel settore del volley», ricorda Giuseppe Panuccio, attuale presidente del comitato territoriale Fipav di Reggio Calabria.
Intere generazioni di ex atleti ed ex atlete non lo dimenticheranno
«Una bravissima persona che ho conosciuto da atleta negli anni Novanta e che poi è stato di grande supporto quando io e Gianni Mallamaci, oggi mio marito, fondammo l’Asd Futura Volley dove poi ho iniziato ad allenare. Lui è stato per la mia generazione, e non solo, un solido riferimento. Noi tutte, cresciute in quegli anni in palestra ad allenarci e a giocare, gli dobbiamo molto. E lo ricorderemo sempre», ha concluso l’ex palleggiatrice e allenatrice Cheri Filastò.

